"Commerciavano" tartarughe: maxi multa e carcere

Olbia, 28 Giugno 2016 - Una pena esemplare: così potremmo definire la pena alla quale è stata condannata una coppia originaria dell'Emilia Romagna che, nel 2011, venne sorpresa dall'Arma dei Carabinieri mentre tentava di portar via dalla Sardegna ben 80 tartarughe. La scoperta venne fatta a Golfo Aranci, poco prima dell'imbarco. Le tartarughe erano stipate tra i bagagli della coppia all'interno di scatole ben chiuse e sacchi. Alcuni animali avevano le zampe immobilizzate con del nastro adesivo; una tartaruga aveva anche iniziato a deporre le uova. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Golfo Aranci, i poveri animali (7 esemplari di Testudo Hermanni, 23 di Testudo Marginata e un certo numero di tartarughe d'acqua) erano destinati al "mercato" continentale.

La coppia, nel 2011, vennestatadenunciata permaltrattamento di animali, cattura, prelievo, detenzione di specie animali selvatiche protette, trasporto di esemplari di specie protette e trasporto di esemplari animali senza licenza.

A cinque anni dalla denuncia, ecco la condanna: i due sono stati condannati a pagare una multa di 120mila euro, nonché a 9 mesi di carcere senza sospensione condizionale della pena.