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Olbia, problemi quartiere San Simplicio: l'incontro tra residenti e l'appello

L'incontro si è svolto davanti alla Basilica

Olbia, problemi quartiere San Simplicio: l'incontro tra residenti e l'appello
Olbia, problemi quartiere San Simplicio: l'incontro tra residenti e l'appello
Giada Muresu

Pubblicato il 16 September 2024 alle 06:30

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Olbia. Venerdì scorso, i residenti del quartiere San Simplicio si sono riuniti in piazza per discutere i problemi della zona e ricevere un aggiornamento sull’incontro tenutosi nei giorni precedenti con il sindaco Settimo Nizzi.

La partecipazione è stata notevole e i cittadini hanno dimostrato un forte impegno, testimoniando la loro preoccupazione per le condizioni del quartiere. "Grazie a tutti i presenti" è stato il messaggio di apertura dell’incontro. "Partecipare di persona è un atto di grande impegno, in un’epoca in cui indignarsi sui social è facile, ma agire concretamente è ben più raro", hanno sottolineato gli organizzatori, evidenziando la necessità di un dialogo diretto con le istituzioni.

Durante l’incontro, i residenti sono stati aggiornati su quanto comunicato dal sindaco nei giorni precedenti. La notizia principale riguarda l’avvio dei lavori di riqualificazione del quartiere, che potrebbero partire a breve con interventi su Via Vittorio Veneto. Un altro tema centrale è stato quello del trasporto pubblico.

Il Sindaco ha parlato del probabile spostamento degli autobus dell'Arst presso la nuova stazione ferroviaria. Un altro punto discusso riguarda la sicurezza del quartiere. Il sindaco ha annunciato che la casa dei ferrovieri, situata di fronte alla piazzetta tra Via Diaz e Via Fiume d’Italia, potrebbe diventare un posto di Polizia Municipale. La presenza di una stazione di polizia, infatti, fungerebbe da deterrente contro gli episodi di criminalità che i residenti hanno segnalato più volte. Inoltre, il vecchio palazzo delle ferrovie, vicino alla stazione nuova, è destinato a diventare un ostello per universitari, contribuendo così a rivitalizzare l’area.

Sul fronte della criminalità, il Sindaco ha ribadito che è fondamentale segnalare sempre alle forze dell'ordine eventuali episodi sospetti. Sebbene la situazione sia già nota, ha spiegato che il potere del Comune è limitato in tal senso. Un tema sollevato da diversi cittadini riguarda la percezione di degrado legata alla presenza di alcuni gruppi di immigrati. A questo proposito, Nizzi ha chiarito che non sarebbe possibile attuare controlli specifici se non in presenza di comportamenti illegali. Anche qui, la raccomandazione è quella di fare segnalazioni precise alle autorità competenti. Un altro punto critico è stato il tema dell’immondizia e del degrado urbano. Il Sindaco ha chiesto ai cittadini di continuare a segnalare i casi problematici al Comune, che si occuperà di mandare la ditta De Vizia per risolvere le criticità.

Purtroppo - riferiscono gli organizzatori dell'incontro - "per quanto riguarda la questione dei parcheggi, il sindaco ha affermato che, al momento, non ci sono soluzioni all'orizzonte". Oltre a discutere dei problemi quotidiani, i residenti hanno riconosciuto che ottenere un incontro con il Sindaco rappresenta già una piccola vittoria. Per poter proseguire efficacemente il dialogo con l'amministrazione, è emersa con forza la necessità di rifondare un comitato di quartiere. Il vecchio comitato, ormai inattivo per mancanza di un direttivo, deve essere riorganizzato al più presto per affrontare in modo coordinato le sfide che attendono San Simplicio.

L'appello ai residenti è chiaro: serve un comitato forte, in grado di rappresentare in maniera decisa le istanze del quartiere. Chiunque sia interessato a candidarsi per far parte del nuovo direttivo può farlo inviando una mail all'indirizzo [email protected]. I candidati verranno poi votati e nominati durante una successiva assemblea. Il vecchio direttivo è stato invitato a pubblicare al più presto un documento che illustri i ruoli aperti e le relative mansioni, in modo da agevolare il processo di elezione e garantire una transizione rapida ed efficace. L'incontro si è concluso con un appello alla partecipazione attiva di tutti i residenti: "Non possiamo lasciare correre le cose. Se vogliamo essere ascoltati, dobbiamo agire insieme".