Nuoro, strage familiare: Roberto Gleboni si sarebbe accanito sulla moglie

Nuoro. Una vicenda che ha sconvolto la città e l'Isola, una strage di cui man mano si delineano contorni e vicende, a cui ora si aggiungono gli inquietanti dettagli che arrivano dalle prime indiscrezioni sull'esame autoptico. 

Roberto Gleboni, l'operaio forestale di 52 anni che ha ucciso nell'abitazione di via Ichnusa la moglie Giusy Massetti, casalinga di 43 anni, la figlia Martina di 25 anni, il figlio Francesco di 10 anni e il vicino di casa Paolo Sanna di 69 anni, si è poi tolto la vita in casa della madre dopo aver colpito anche lei. La donna ricoverata in ospedale non si troverebbe più in pericolo di vita.

Dalle prime indagini e dai primi riscontri risulterebbe che la moglie volesse la separazione e che l'uomo non abbia accettato questa decisione, conferma, che potrebbe arrivare anche dall'accanimento dell'omicidio stesso, Gleboni avrebbe inferto alla donna 4 colpi, due alla testa e due al torace. 

La follia dell'uomo ha trovato sulla sua strada il vicino di casa, Paolo Sanna, trovatosi al posto sbagliato nel momento sbagliato, l'uomo è stato colpito sul pianerottolo mentre rincasava alla sua abitazione. 

In una vicenda che grida e trasuda dolore si resta ancor più attoniti pensando al figlio superstite di 14 anni: il ragazzo è stato sentito dalle autorità in audizione protetta mentre si trova in ospedale, il colpo esploso l'ha preso di striscio. Lo riferisce l'Ansa.