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Olbia, 54mila euro contro il randagismo a LIDA e AGES

Sterilizzazioni, controlli e adozioni: ecco cosa faranno le due associazioni con i contributi 2025

Olbia, 54mila euro contro il randagismo a LIDA e AGES
Olbia, 54mila euro contro il randagismo a LIDA e AGES
Andrea Baragone

Pubblicato il 30 April 2025 alle 13:06

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Olbia. Non è solo una questione di amore per gli animali. È una questione di civiltà, ambiente e comunità. Il Comune di Olbia ha stanziato 54.043,87 euro per sostenere anche quest’anno le attività delle due associazioni che da anni sono in prima linea contro il randagismo: L.I.D.A. – sezione di Olbia e AGES – Guardie Ecozoofile Sardegna.

Due nomi noti a chi vive in città, soprattutto per chi ha adottato un animale o ha segnalato un caso di abbandono. Grazie a questa proroga, potranno proseguire i progetti “Gabbie vuote in canile” e “Randagismo per zone rurali e periferiche di Olbia”, già avviati negli anni scorsi e ritenuti efficaci dagli uffici comunali.

Il contributo è stato diviso in modo paritetico: 27.021,93 euro all’Associazione L.I.D.A.27.021,94 euro all’Associazione A.G.E.S. 

Le attività previste riguardano sterilizzazioni, censimenti, interventi di controllo, campagne di adozione e una presenza capillare nelle aree rurali e periferiche, dove più frequentemente si verificano casi di abbandono o di animali vaganti.

Non è solo il Comune a crederci: la Regione Sardegna assegna i fondi anche sulla base di criteri di premialità, che tengono conto dell’efficacia delle politiche locali. E nel 2022 Olbia ha ricevuto 108.087,74 euro di contributi regionali proprio per il suo impegno in questo campo.

"La tutela degli animali è uno strumento di rispetto e tolleranza verso tutti gli esseri viventi", si legge nella proposta, approvata all’unanimità in Giunta con voto favorevole immediatamente esecutivo.

Un segnale chiaro: combattere il randagismo non è un compito accessorio, ma una responsabilità istituzionale. 

Chi volesse contribuire — con segnalazioni, aiuto o adozioni — può rivolgersi direttamente alle due associazioni, che continuano il loro lavoro a supporto delle funzioni pubbliche, ma soprattutto a servizio del territorio e degli animali più fragili.