Olbia unita contro le dipendenze: successo per "Diciamo no alle droghe"

Olbia. Grande interesse e successo per l'incontro di formazione per i giovani dal titolo "Diciamo No alle Droghe". L'evento, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti delle scuole superiori della città è stato promosso e organizzato dal Sindacato di Polizia Equilibrio e Sicurezza all'interno del "Progetto Scuole Sicure", con la partecipazione straordinaria di Don Antonio Coluccia, figura di riferimento e simbolo della resistenza nel contrasto alle dipendenze e di Maria Valentina Vezzali. Ex schermitrice e leggenda dello sport italiano, la Vezzali vanta un medagliere olimpico straordinario - di cui sei ori, un argento e due bronzi. Considerata una delle migliori schermitrici di sempre, ha anche ricoperto il ruolo di sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport nel governo Draghi.

Ieri, 17 dicembre, presso la sala convegni del Museo archeologico di Olbia, i due ospiti d'onore hanno portato le loro preziose testimonianze affascinando i giovani partecipanti. Ad aprire i lavori è intervenuto Vincenzo Chianese, segretario generale del Sindacato di Polizia Equilibrio e Sicurezza. Hanno fatto seguito gli interventi dell'amministrazione comunale di Olbia con la vice sindaca e assessora all'istruzione Sabrina Serra e l'assessora ai lavori pubblici e all'ambiente Antonella Sciola. 

Tra i relatori del convegno sono intervenuti Antonio Pignataro, dirigente generale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato e consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le politiche antidroga, il vice Questore Raffaele Bracale, alla guida del Commissariato di Olbia, e l'ispettrice della Polstrada Lucia Di Napoli.

Dal mondo accademico e sanitario hanno portato il loro contributo la dottoressa Roberta Ravenni, primaria di neurologia del Mater Olbia Hospital, il professor Alessandro Verbo dell'Università Cattolica Sacro Cuore, il dottor Gianmario Fois, psichiatra già dirigente medico della Polizia di Stato, e il dottor Paolo Milìa, psichiatra dirigente del Serd dell'Asl di Sassari. Per il mondo della scuola è intervenuto il dirigente scolastico del Liceo scientifico di Olbia, Gian Luca Corda.

Durante il convegno, moderato da Augusto Ditel, sono emersi dati particolarmente significativi sul fenomeno delle dipendenze giovanili. Gli esperti hanno evidenziato come il problema sia multidimensionale, coinvolgendo aspetti psicologici, sociali, familiari e culturali. Di particolare preoccupazione è la crescita delle dipendenze tecnologiche: il 2,5% degli studenti tra gli 11 e i 17 anni mostra caratteristiche di dipendenza da social media, con una prevalenza che raggiunge il 5,1% tra le studentesse di 14-17 anni.

I relatori hanno anche affrontato il tema delle dipendenze da sostanze, rivelando che nel 2022 il 27,9% degli studenti tra i 15 e i 19 anni ha fatto uso di cannabis, mentre il 78% ha consumato alcol. Allarmante anche il dato sull'uso di psicofarmaci senza prescrizione medica, che riguarda il 10,8% degli studenti. È stato inoltre evidenziato come circa il 6% dei giovani tra i 15-19 anni abbia sperimentato almeno una volta nuove sostanze psicoattive.

Particolare attenzione è stata dedicata alle conseguenze di queste dipendenze sulla salute mentale dei giovani. Gli esperti hanno sottolineato come questi comportamenti siano strettamente legati a condizioni come depressione, ansia e disturbi del controllo degli impulsi, che nei casi più gravi possono portare a comportamenti autolesivi. Non meno preoccupanti sono risultate le dipendenze comportamentali, tra cui il gioco d'azzardo patologico e i disturbi alimentari, che colpiscono oltre un milione di studenti, con una prevalenza maggiore tra le ragazze.

Erano presenti al convegno anche Giovanni Cabras, segretario regionale Sardegna del Sindacato di Polizia ES, e il consigliere comunale Pietro Carzedda.

A fare da cornice all'evento, davanti all'ingresso del Museo archeologico, è stata esposta un'auto storica della Polizia di Stato: un'Alfa Romeo Alfetta nella sua livrea originale grigio-verde, testimonianza dell'evoluzione delle forze dell'ordine nel loro costante impegno al servizio della comunità.

A conclusione dei lavori, Simone Zancudi, segretario provinciale di Sassari del Sindacato di Polizia ES e organizzatore del convegno, ha ringraziato tutti i partecipanti, sottolineando l'importanza di un approccio integrato che coinvolge istituzioni, scuole e famiglie nella lotta alle dipendenze giovanili nel territorio.

L'iniziativa prosegue oggi a Sassari, presso la sala Angioy di Palazzo Provincia, con un'ulteriore giornata di approfondimento su queste tematiche cruciali per il futuro delle giovani generazioni.