Wednesday, 30 October 2024
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Pubblicato il 03 February 2024 alle 11:14
Olbia. La Gallura si conferma come una delle principali mete del turismo estivo. In particolare sono Olbia, Palau, San Teodoro e Golfo Aranci ad essere destinazioni in crescita, secondo i dati del 2023. Lo ha rivelato il report “Sardegna Hos Trend di viaggi” presentato da Eager Analytics. La crescita del turismo su Olbia è aumentata dal +1.6% e del +2%, rispetto al 2022, il dato interessante è che cambia anche la stagionalità rispetto all’anno precedente. Le persone vengono in Sardegna, e quindi anche in Gallura, anche negli altri mesi dell’anno, come l’autunno. Complice anche l’allungamento dell’estate dal punto di vista climatico.
Spiega Carlo Gaspa, CEO di Eager: "complice il bel tempo, in tanti hanno continuato ad andare al mare, combinando il mare con la visita di siti naturali e all’aria aperta e di quelli culturali. Tutto questo porta ad un maggiore movimento per il turismo culturale e attivo”. Gli spostamenti autunnali crescono del 5,67%. Di contro viene rappresentata una contrazione delle spese nel settore di alberghi e ristoranti. Questa tendenza negativa coinvolge anche Olbia, con una riduzione del -0,52% e del -2,76% della spesa, suggerendo una possibile contrazione nel settore alberghiero dell’isola. Ma la perdita è più per Alghero, che vede una diminuzione della spesa turistica del -10,24%. “Il dato sulla spesa può essere ricondotto agli effetti dell’inflazione, continua Carlo Gaspa, praticamente le persone non rinunciano a viaggiare, ma tagliano sulle spese di alloggio, ristorante, etc… soprattutto quando lo spostamento è prolungato.
Nel caso invece di brevi spostamenti, come in occasione di eventi come Capodanno, la spesa è addirittura aumentata”. Olbia infatti si è riscattata anche nella stagione invernale, grazie al Capodanno 2024, con la scelta di Zucchero come artista. Olbia, con Alghero sono state le città più visitate tra la notte di San Silvestro e Capodanno. La città gallurese ha ottenuto un aumento dei visitatori dei comuni interessati fino al 700% e della spesa fino al 1000% – calcolata rispetto alla media giornaliera del periodo invernale. Olbia con +1121% della spesa calcolata per visitatore (shopping, ristoranti…), e Alghero con +1018% si confermano come le città dello shopping nell’ultimo periodo di vacanze. Chiaramente le performance del Capodanno riflettono le strategie adottate, oltre che dei posti letto. "Quello che ci ha incuriosito quest’anno, prosegue Gaspa, è rilevare performance comunque diverse tra comuni di grandi dimensioni, tra visite e spesa turistica, e la presenza di Castelsardo tra queste, tipicamente una destinazione estiva". Inoltre, un’altra caratteristica da considerare è la durata del viaggio di Capodanno che – mediamente – inizia 72 ore prima – in questo caso complice anche il weekend, e termina solo 24 ore dopo. Un tema su cui si potrebbe lavorare creando un calendario di eventi più lungo”. E chiudiamo con un altro dato che ci fornisce confini turistici più ampi. Nell’Isola ad attrarre il turismo sono Cagliari e Alghero. Barumini e Tharros sono invece le tappe culturali preferite, mentre Santa Cristina e Nora sono in crescita. Non ci resta che attendere una riorganizzazione della ricettività e della proposizione di eventi, manifestazioni e quanto altro possa offrire la nostra Isola, al fine di diventare meta da vivere, visitare e condividere 365 giorni l'anno.
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