Olbia: 7 studentesse iscritte al nuovo corso di Ingegneria Navale

Olbia. Il 30 settembre 2024 segna una data storica per Olbia e per l’intera Sardegna: si è tenuta la prima lezione del nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria Navale, offerto dall'Università di Cagliari in collaborazione con il Consorzio UniOlbia.

Questa nuova opportunità formativa, unica nel suo genere nel sud Italia e quarta a livello nazionale, è ospitata nell’area Sep di via dei Lidi, un moderno hub di formazione situato strategicamente all’interno del distretto produttivo della cantieristica nautica del Cipnes Gallura.

Ma il dato che più cattura l’attenzione è la significativa presenza di studentesse in un campo tradizionalmente dominato dagli uomini. Tra i circa 30 studenti iscritti al corso, ben 7 sono ragazze, un numero che fa riflettere e che rappresenta un’importante novità per l’ingegneria navale e, più in generale, per le discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), settori in cui la presenza femminile è storicamente scarsa.

La presenza di queste giovani donne nel primo corso di Ingegneria Navale a Olbia è un segnale forte del cambiamento in atto, non solo a livello locale ma anche su scala nazionale. Le discipline tecniche stanno infatti attirando sempre più l’interesse delle studentesse, che vedono in questi percorsi una chiave per costruire il proprio futuro in settori in crescita, come quello della nautica. Un settore, quello della cantieristica navale, che in Sardegna rappresenta un'eccellenza e che richiede sempre più competenze specializzate per sostenere la propria espansione. Le ragazze che hanno scelto di iscriversi al corso dimostrano una volontà di infrangere stereotipi e di aprirsi a nuove opportunità professionali in un campo che, fino a poco tempo fa, sembrava riservato solo agli uomini.

La loro partecipazione rappresenta una vittoria anche per le istituzioni e per tutti coloro che si impegnano a promuovere la parità di genere nel mondo accademico e professionale. Il corso di laurea in Ingegneria Navale è stato ideato per rispondere alle esigenze delle imprese della nautica del territorio, che da tempo segnalavano la necessità di nuove figure tecniche per sostenere la crescita del settore. Grazie alla sinergia tra l’Università di Cagliari, il Comune di Olbia, la Regione Sardegna e il Consorzio UniOlbia, è stato possibile creare un percorso formativo altamente specializzato, che si svolgerà in moderne aule appositamente allestite, e che sarà presto arricchito da una biblioteca universitaria.

La partecipazione di studenti provenienti non solo dalla Gallura, ma anche da diverse zone della Sardegna e da altre regioni italiane, sottolinea il potenziale attrattivo di Olbia come centro di formazione avanzata. Tra gli iscritti ci sono giovani che arrivano da Cagliari, Sassari, Nuoro e persino dalla Lombardia e dal Lazio, dimostrando come la città stia diventando un polo d’interesse anche oltre i confini regionali. L’auspicio è che l’esempio delle sette studentesse di Ingegneria Navale possa ispirare altre giovani donne a seguire il loro esempio, avvicinandosi a settori STEM e, nello specifico, al mondo della cantieristica nautica. La crescita del distretto nautico della Gallura, che sta emergendo come uno dei più dinamici in Italia, non può che beneficiare di questa nuova linfa, con professionisti altamente qualificati, pronti a dare un contributo essenziale all’innovazione del settore.

Olbia, grazie a questo corso, si conferma non solo come un punto di riferimento per la formazione nel campo della nautica, ma anche come un luogo in cui le nuove generazioni, uomini e donne, possono costruire un futuro solido e innovativo, contribuendo al progresso del proprio territorio.