Olbia, prendono il via domani le operazioni di recupero dello yacht Atina

Olbia. Cominciano le operazioni di recupero dello yacht Atina, a partire da questa mattina alle 10.00 il M/p CONQUEST MB1, di bandiera olandese, con l’ausilio del rimorchiatore “Cala Azzurra”, di bandiera italiana, e del rimorchiatore portuale Mascalzone Scatenato, verrà trasferito a rimorchio nella zona di affondamento dello yacht Atina nella zona di mare antistante  Le Saline, per l’effettuazione delle operazioni di recupero del relitto, che avranno inizio domani 31 ottobre. 

Durante la fase di attraversamento della canaletta di ingresso al porto di Olbia da parte del convoglio sono vietati l’ingresso e l’uscita in/dal porto di qualsiasi unità mercantile.

Tutte le unità da diporto e da pesca, in transito in area portuale durante quella fase devono mantenere una distanza di sicurezza di almeno 100 mt. da ciascuna unità facente parte del convoglio. Esse dovranno comunque procedere alla minima velocità di governo, valutando, inoltre, l’adozione di ogni ulteriore misura di sicurezza necessaria a prevenire situazioni di pericolo per l’unità e/o per il convoglio.

Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di recupero dell'Atina, a partire dalle 10.00 di oggi e fino al termine delle operazioni, per un raggio di 0,5 miglia nautiche è vietata la navigazione, la sosta (anche alla fonda) con qualsiasi unità, ad eccezione di:
•mezzi e personale facenti capo alle società coinvolte nelle operazioni di recupero;
•mezzi e personale della Capitaneria di porto Olbia e delle Forze dell’Ordine in generale, in ragione del loro servizio;
•unità e personale del servizio 118, dei VV.F., della Protezione Civile o di altre associazioni/enti che garantiscono il servizio di pronto soccorso/emergenza, in ragione del loro servizio.
E’ altresì vietato svolgere qualunque attività legata al pubblico uso del mare.

Il rimorchiatore “Cala Azzurra” dovrà restare in assistenza al motopontone per tutta la durata delle operazioni, si procederà alle verifiche sul fondale e all'imbragatura del relitto, che verrà poi raddrizzato e sollevato con la gru presente sul pontone, l'assistenza verrà effettuata sino al rientro del mezzo in porto con relitto a bordo, che dovrebbe avvenire presumibilmente entro l'11 novembre, quando il relitto partirà per la demolizione.