Emergenza gatti abbandonati a Tavolara: primi successi, ma serve ancora aiuto

Olbia. A dieci giorni dal primo allarme lanciato sulla situazione dei gatti abbandonati a Tavolara, la corsa contro il tempo per evitare una proliferazione incontrollata segna i primi importanti risultati. Dopo gli appelli sui social, e sul gruppo Facebook "Porto San Paolo" (leggi qui articolo), tutti i gatti già addomesticati dall'uomo, e successivamente abbandonati, hanno trovato una nuova casa. Inoltre, grazie all'intervento tempestivo dei volontari, sono stati già catturati otto esemplari ormai inselvatichiti, tra cui sei femmine - un traguardo cruciale considerando l'urgenza della situazione. 

La realtà sul campo si è rivelata complessa. Dai 25 gatti segnalati a metà ottobre, le verifiche hanno confermato la presenza di almeno altri 8 gatti adulti forastici ancora da sterilizzare, oltre a diversi mici troppo giovani per affrantare questo tipo d'intervento. I numeri parlano chiaro: considerando i due maschi e le sei femmine già catturati che, se non fossero stati sterilizzati, avrebbero potuto generare fino a 108 nuovi gatti in un solo anno. Con le femmine della prima generazione in età riproduttiva già dopo 6 mesi, la popolazione felina avrebbe potuto superare le 300 unità in appena un anno e mezzo. 

L'operazione di contenimento ha preso il via grazie all'intervento di alcune volontarie da Milano, Arzachena e Olbia. In particolare, la volontaria Heidi Susini di Arzachena si è subito resa disponibile, nonostante la distanza e le difficoltà logistiche, a recarsi sull'isola di Tavolara sfidando le difficoltà del trasporto via mare, per eseguire le prime catture, riuscendo a intercettare sei femmine e due maschi. Le prime procedure di sterilizzazione sono state quindi già avviate. Una nuova sessione di catture è prevista per domani, giovedì 31 ottobre, con l'obiettivo di completare la sterilizzazione degli adulti rimasti, ma l'impresa questa volta richiede un sostegno economico immediato. 

Per portare a termine questo primo ed urgente intervento di contenimento dei gatti, e per il migliore benessere degli stessi e della tutela ambientale dell'isola, è necessario il supporto di persone di buona volontà per coprire i costi delle sterilizzazioni rimanenti, dei trattamenti antiparassitari essenziali, dei trasporti via mare e delle cure post-operatorie.  

Tutte gli interventi vengono effettuati senza nessun supporto economico da parte degli enti pubblici e chi vuole contribuire a questo necessario progetto di sterilizzazione può effettuare una donazione sul conto corrente IBAN: IT 30G0200811224000102050798 intestato alla volontaria Maria Cristina Bosetti con la causale "GATTI TAVOLARA" (qui l'appello).  Ogni anche minimo contributo sarà prezioso per completare la sterilizzazione e i trattamenti necessari.

Mentre l'isola si avvia verso la stagione invernale, con il conseguente spopolamento, diventa ancora più pressante la necessità di completare gli interventi di sterilizzazione. Solo così si potrà garantire che l'aggromerato di gatti rimanga gestibile e in equilibrio con il delicato ecosistema dell'isola. L'appello è rivolto a tutti coloro che amano questo indiscusso gioiello del Mediterraneo: anche un piccolo contributo può fare la differenza per garantire il successo di questa corsa contro il tempo.