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Olbia, petardo come proiettile trapassa lo stivale di pelle: 18enne ferita alla gamba al concerto di Capodanno

Petardo come proiettile colpisce la gamba di una 18enne

Olbia, petardo come proiettile trapassa lo stivale di pelle: 18enne ferita alla gamba al concerto di Capodanno
Olbia, petardo come proiettile trapassa lo stivale di pelle: 18enne ferita alla gamba al concerto di Capodanno
Patrizia Anziani

Pubblicato il 02 January 2025 alle 11:50

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Olbia. La notte di Capodanno 2025 al Molo Brin di Olbia si è trasformata da momento di festa a scenario di un grave incidente. Durante l'evento, una giovane di 18 anni è stata ferita seriamente alla gamba da un potente petardo artigianale fatto esplodere in mezzo alla strada, senza alcun riguardo per la folla presente. La serata, che aveva visto alternarsi sul palco il DJ set di Claudio Guerrini di RDS, i Pinguini Tattici Nucleari subito dopo i fuochi d'artificio e i Boomdabash, si stava svolgendo secondo il piano di sicurezza previsto, con transenne e servizio d'ordine a gestire il massiccio afflusso di pubblico.

L'incidente è avvenuto poco dopo le ore 24 in via Principe Umberto, quando la giovane è stata colpita da un potente petardo artigianale dal diametro di circa 5 centimetri. "Due schegge deI grosso petardo hanno trapassato lo stivale in pelle con doppia fodera", racconta la madre della giovane, P. M. "Dalla ferita usciva polvere nera. Per fortuna che aveva gli stivali, altrimenti la situazione potrebbe essere stata molto più grave, non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere se quel petardo le avesse colpito l’addome o la faccia".  Subito dopo il grave episodio la giovane è stata trasportata in auto all'ospedale Giovanni Paolo II. Secondo quanto riportato dalla donna, infatti, non c'erano ambulanze disponibili nell'immediato.

"I medici del Pronto Soccorso sono stati bravissimi, sono intervenuti subito senza farci aspettare troppo", ha dichiarato la madre della giovane che ha ricevuto tre punti di sutura ed è ora sotto antibiotico a causa della ferita che presentava al suo interno polvere da sparo, vista la natura dell'esplosivo artigianale. La prognosi al momento è di sei giorni di cure ma la giovane dovrà ripresentarsi a controllo. L'episodio di Capodanno solleva ancora una volta serie preoccupazioni sulla sicurezza durante gli eventi pubblici, nonostante le misure preventive adottate. Il gesto sconsiderato di chi ha fatto esplodere il petardo artigianale in mezzo alla strada, ignorando completamente la presenza della folla festante, ha trasformato un momento di celebrazione in un drammatico incidente.

Nelle prossime ore la madre sporgerà denuncia agli enti preposti.  "Al momento dell’incidente non c'era nessun controllo nella zona. Capisco che c'era una marea di gente, ma per un evento di questa portata mi sarei aspettata più sicurezza e invece non abbiamo incontrato una pattuglia o del personale di Protezione Civile che ci potesse in quel momento aiutare", ha dichiarato la signora M., che ha anche sottolineato come le telecamere di sorveglianza presenti nella zona, incluse quelle dell'hotel e dei bar circostanti, potrebbero aiutare a identificare i responsabili.

Secondo indiscrezioni, quello della giovane non sarebbe stato un caso isolato durante i festeggiamenti di Capodanno a Olbia. Altre persone sarebbero rimaste coinvolte in ferimenti a causa di petardi lanciati per strada nella stessa notte. In particolare, fonti ospedaliere riferiscono che il Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II ha dovuto gestire diversi accessi legati a conseguenze da materiale pirotecnico. Una situazione che evidenzia ancora una volta la pericolosità dei botti illegali e la necessità di maggiori controlli durante gli eventi pubblici, specialmente in occasione di festeggiamenti che attirano grandi folle.