Saturday, 04 January 2025
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Pubblicato il 02 January 2025 alle 15:05
Golfo Aranci. A Golfo Aranci c'è una star indiscussa che non conosce bassa stagione: la Sirena di bronzo del lungomare. Alta 3,50 metri e con un peso di 6,50 quintali, questa imponente scultura continua ad essere, anche durante queste festività natalizie, uno dei soggetti più fotografati dai visitatori che si fermano a catturare il momento in cui il sole tramonta dietro le montagne, creando suggestivi giochi di luce sul bronzo.
Complice la bella giornata, anche a Capodanno, la località di Golfo Aranci è stata meta di giovani e famiglie che hanno deciso di rilassarsi non solo al parco giochi allestito sulla grande piazza intitolata a Francesco Cossiga, ma anche sul lungomare, e tra selfie e musica è sempre lei a conquistare tutti.
L'opera dello scultore Pietro Longu è stata realizzata interamente nel suo studio a Nuoro, dove è stata prima eseguita a tutto tondo e a dimensioni reali, per poi essere fusa con la tecnica della cera persa e rifinita minuziosamente a mano con cesello in ogni particolare.
Ma ciò che rende questa scultura davvero unica è il suo meccanismo innovativo: la Sirena emerge letteralmente dalle onde grazie a un congegno speciale e, nel momento in cui si alza dalle acque, l'aria si riempie delle note di antichi canti sardi. "Eo regiro pro te e so pro te in arguai!" , ma anche "In su Monte Gonare, cantada una sirena" o la famosa "Non potho reposare" di Sini-Rachel accompagnano questo spettacolo suggestivo, creando un'esperienza multisensoriale che unisce vista e udito.
Il risultato è una figura femminile che emerge dal mare con i dettagli tipici del costume tradizionale sardo: dalla gonna plissettata ai gioielli che ornano la camicia. Non è una sirena qualunque, ma una "sirena sarda" che, come spiega lo stesso Longu, vuole essere un omaggio alla donna sarda - forte, saggia e coraggiosa.
L'opera si integra perfettamente con il paesaggio circostante, richiamando le antiche origini marinare dell'Isola attraverso la presenza di una navicella nuragica. La posizione non è casuale: la sirena sembra salutare sia i pescatori locali che ogni giorno prendono il mare, sia i turisti che arrivano nel golfo.
Il successo della Sirena di Golfo Aranci va oltre il suo valore artistico. È diventata un punto di riferimento per i social media, un soggetto perfetto per foto e selfie, specialmente durante l'ora dorata del tramonto. Un'opera d'arte che, pur celebrando la tradizione, ha saputo conquistare il pubblico contemporaneo, dimostrando come i simboli della cultura sarda possano parlare un linguaggio universale.
03 January 2025
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