Turismo, il maxi ponte rilancia la stagione in Gallura

Olbia. Un'opportunità da non perdere per molti lavoratori: grazie al calendario favorevole, con la Festa della Liberazione e quella dei Lavoratori ravvicinate, chi ha preso ferie nei giorni dal 26 al 30 aprile e il 2 maggio (considerando anche il weekend) può godersi un lungo ponte di dieci giorni di riposo, tornando al lavoro soltanto il 5 maggio. E in Gallura, complice anche una Pasqua “alta” questo periodo si sta rivelando un primo banco di prova positivo per il turismo.

A evidenziare il buon avvio della stagione è Edoardo Oggiano, presidente di Confcommercio Gallura, che sottolinea come la Pasqua “alta” abbia coinciso con l’apertura della stagione estiva aeroportuale. Una coincidenza non casuale, visto che da anni l’andamento turistico in Gallura segue sempre più da vicino il calendario dei voli, suddiviso nettamente tra Summer e Winter.

Un ulteriore segnale positivo arriva dai primi dati sul traffico all’aeroporto di Olbia: nei primi mesi del 2025 si è registrato un incremento rispetto all’anno precedente, e questo alimenta l’ottimismo degli operatori. Molte strutture ricettive hanno già riaperto e, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si registra un evidente miglioramento.

Anche il settore della ristorazione guarda con fiducia a questi giorni di vacanza diffusa. Secondo Marco Mura, presidente Fipe Confcommercio Gallura, “Questo lungo ponte si fa sentire, abbiamo dei dati davvero incoraggianti”.

Conferme positive arrivano anche dal settore dei servizi turistici. A Golfo Aranci, Valeria Corso dell’azienda Servizi in Corso segnala un buon incremento del lavoro rispetto allo scorso anno, in particolare grazie alla durata più lunga del ponte. La clientela è composta soprattutto da turisti tedeschi, ma non mancano americani e canadesi. Le richieste si concentrano sui noleggi auto di più giorni – dai tre ai sette. Più contenuta, per ora, la domanda legata alla nautica, probabilmente condizionata dal tempo incerto. Il bilancio complessivo, però, dal giorno di Pasqua ai primi di maggio, è più che positivo.

Il ponte tra il 25 aprile e il 1° maggio non rappresenta solo un'occasione di riposo per molti lavoratori, ma si sta rivelando anche un primo, solido slancio per il turismo gallurese.