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Olbia: presentata la 13esima edizione di Storie di un Attimo

Storie di un attimo coinvolgerà l’intera città e tanti grandi nomi

Olbia: presentata la 13esima edizione di Storie di un Attimo
Olbia: presentata la 13esima edizione di Storie di un Attimo
Olbia.it

Pubblicato il 23 October 2024 alle 08:14

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Olbia. Si svolgerà a Olbia, in varie location del centro storico, al museo archeologico e presso l’istituto tecnico Attilio Deffenu, la tredicesima edizione di “Storie di un Attimo“, festival popolare della fotografia. Come dice il titolo, l’evento mette insieme grandi nomi della fotografia italiana e mondiale, professionisti, amatori evoluti, con un’incursione, quest’anno, nel mondo del fumetto.

Non mancheranno anche gli accenni alla “immagine ritrovata“ e una riflessione sul senso complessivo del Medium bizzarro oggi. Il festival mette insieme mostre, dimostrazioni, proiezioni, una mostra mercato di macchine fotografiche usate e storiche e sedute finalizzate allo sviluppo e alla stampa di pellicole tradizionali.

L’evento inizierà il 22 novembre alle 10:30, presso l’Istituto tecnico Attilio Deffenu di Olbia, dove Francesco Malavolta, fotoreporter molto attivo nel mondo delle migrazioni, incontrerà gli studenti per illustrare il suo lavoro dal titolo Popoli in Movimento.

POPOLI IN MOVIMENTO ha come obiettivo di mettere in evidenza le storie delle singole persone come unica narrazione che si contrappone a quella del continuo accostamento dei rifugiati come numeri.

Francesco Malavolta è un fotogiornalista iscritto all'O.d.G. della Calabria, impegnato da oltre vent'anni nella documentazione dei flussi migratori che interessano il nostro continente. Gli ultimi segnati da un intensificarsi senza precedenti delle migrazioni stesse. Un lavoro svolto in un contesto spazio-temporale in costante mutamento che lo ha portato a viaggiare lungo i confini di un’ Europa sempre più blindata e difficile da raggiungere via terra o via mare; collabora da diversi anni con la Comunità Europea, varie agenzie di stampa internazionale come Associated Press, nonché organizzazioni internazionali quali UNHCR e OIM.

La sera, alle ore 18:30, Malavolta replicherà l’incontro aperto al pubblico presso il Politecnico Argonauti in via Garibaldi 41 a Olbia. Il 23 novembre, presso lo spazio Corso Umberto 33, si svolgerà un incontro unico, con protagonisti due dei più importanti fotoreporter di sempre.

Giorgio Lotti, storico professionista di Epoca, presente anche con una mostra al museo archeologico e autore dell’immagine più stampata al mondo, si racconterà con Mauro Galligani, altro pilastro inamovibile del fotogiornalismo italiano ed ex capo editor del famoso settimanale.

Il 30 novembre e il primo dicembre sarà invece la volta di Gerardo Bonomo, giornalista, divulgatore, che terrà sabato una lezione sull’esposizione perfetta e domenica sarà a disposizione persviluppare e stampare i negativi con procedure tradizionali, coadiuvato da Marco Loi e Andrea Mignogna. Gli incontri si svolgeranno presso il Politecnico Argonauti, ingressi da via Romana 50 e via Garibaldi 41.

I giorni 7 e 8 dicembre, invece, presso lo spazio espositivo di Vicolo 74 a Olbia si svolgerà la tredicesima edizione della mostra mercato di fotocamere usate e da collezione, evento molto atteso e frequentato.

Non mancheranno poi le proiezioni che si svolgeranno il 29 novembre e il 6 dicembre alle ore 19:30 presso la sala cinema del Politecnico Argonauti. In programma, rispettivamente, il film One Hour Photo, di Mark Romanek e Ritratto di Pablo Volta, di Giovanni Columbu.

 

Le mostre.

1.     Silvano Marcias, Sa Diana, via Cavour 43. Un reportage di grande impatto sulla banda musicale locale;

2.     Giorgio Lotti, Una vita da reporter, Museo Archeologico. Un mito della fotografia mondiale si racconta attraverso alcuni dei suoi reportage più significativi;

3.     Francesco Malavolta, Popoli in movimento, Museo Archeologico. Malavolta lavora sul fenomeno migratorio del nostro tempo con immagini di grande effetto;

4.     Piero Pes, Maschere, Museo Archeologico. Un repertorio originale sul carnevale tradizionale barbaricino,

5.     Enrico Panusca, Nozze carsiche Museo Archeologico. Un matrimonio tradizionale carsico rappresentato in costume dai suoi protagonisti,

6.     Luca Cameli, Il carnevale storico di Offida, Museo Archeologico. Il carnevale storico di Offida, fra riti,spiritualità e tradizione ,

7.     Giuseppe Tamponi, Ardia, Museo Archeologico. La famosa giostra equestre di San Costantino

Illustrata con rara maestria,

8.     Mauro Liggi, Sant’Elia Museo Archeologico. Liggi esplora il quartiere storico di Cagliari intervallando le immagini con le sue poesie;

9.     Francesco Pintore, Tundhimentas, Lana e Lamas, Museo Archeologico L’antico rito della tosatura rappresentato con un superbo bianco e nero;

10.  Giusi Scanu, Alzheimer: io chi sono?, Museo Archeologico. Un toccante viaggio nel labirinto dell’Alzheimer realizzato dai familiari dei malati;

11.  Marco Loi, Pratobello Delenda est, Museo Archeologico. Il luogo simbolo delle proteste in Sardegna e il suo attuale degrado;

12.  Reporter fra le nuvole, il fumetto incontra la fotografia, Museo Archeologico. Johnny Focus e Frank Cappa, fotoreporter dei fumetti, con un saggio introduttivo di Bepi Vigna e le immagini di Francesco Cito, vero fotoreporter di guerra;

13.  Goffreedo Guiso Fotografo in Nuoro, Museo Archeologico.Uno straordinario viaggio nell’archivio di uno storico maestro nuorese della fotografia;

14.  Le vacanze di Monsieur Ublot, Museo Archeologico.Attraverso immagini ritrovate proiettate con le diapositive tradizionali si ricostruiscono, le vacanze di un ipotetico personaggio;

15 Cristian Csinko, Il rito ortodosso ad Olbia, ITCG A. Deffenu. Cristian, giovane fotoreporter di 17 anni, propone un reportage sul rito ortodosso della comunità rumena di Olbia;

16.  Marco Luigi Senarega, L’insostenibile necessità della rappresentazione, Museo Archeologico. La necessità impellente di autorappresentarsi conduce Senarega sulle tracce di un reportage ironico e a tratti realmente comico;

17.  Paul Ronald, Museo Archeologico. Il maestro francese propone una serie di reportage sul grande attore italiano;

18.  Tiziana Fusiello, Marocco, ITCG A. Deffenu. Un reportage sul paese magrebino, nel quale spiccano usi, costumi e paesaggio;

19.  Luca Altera, Attraversando l’Uzbekistan, ITCG A. Deffenu.Un viaggio sulla Via della Seta di grande impatto visivo;

20. Antonio Cossu, Frori ‘e Srabadori, Museo Archeologico.La corsa degli scalzi di Cabras e i riti che la accompagnano.

Tutte le mostre, a ingresso libero e gratuito, saranno chiuse il lunedì eccetto quelle all’ITCG A. Deffenu che chiuderanno ilsabato e la domenica.

Orari: Museo Archeologico, dal martedì al sabato 8:00-13:00 16:00-19:00; domenica 10:00-13:00 16:30-19:30

Società dello stucco 16:00-19:00

L’evento è organizzato dall’associazione Argonauti di Olbia e conta sul supporto di Fondazione di Sardegna, Comune di Olbia, Librerie Ubik, 12.1 Caffè restaurant, Green life, Punto Foto Group by Karl Bielser, collezione Maraldi, Giacomo Altamira Studio, Altergrafica pubblicità, Happier year web, ITCG A. Deffenu, e Glass Studio.