Furti in Costa Smeralda e Nord Sardegna: fermato con refurtiva per 30mila euro

Sassari. Nel cuore del centro storico di Sassari, un controllo di routine si è trasformato in un'importante operazione di recupero di beni rubati. Gli agenti della polizia stradale di Macomer hanno fermato un furgoncino il cui contenuto ha destato immediati sospetti.

All'interno del veicolo, gli agenti hanno trovato un'eclettica collezione di oggetti di valore, tra cui biciclette di pregio, apparecchiature fotografiche sofisticate e dispositivi elettronici all'avanguardia. La varietà e il valore della merce hanno reso impossibile per il conducente fornire una giustificazione plausibile per il possesso di tali beni.

Le indagini successive hanno rivelato che gli oggetti erano il bottino di una serie di furti perpetrati durante la stagione estiva. Le vittime, prevalentemente turisti, avevano subito questi furti mentre si trovavano in vacanza nella rinomata Costa Smeralda e in altre località turistiche del Nord Sardegna.

Tra gli oggetti recuperati spiccano due biciclette elettriche e una bicicletta sportiva Pinarello di alto valore. Inoltre, sono stati rinvenuti numerosi apparecchi fotografici con relativi obiettivi zoom, tredici computer portatili, droni e varie altre apparecchiature informatiche. Il valore complessivo della refurtiva è stato stimato intorno ai 30.000 euro.

A seguito di questa scoperta, il conducente del furgone è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione. L'operazione evidenzia l'importanza dei controlli di routine nel contrasto ai reati contro il patrimonio e nella tutela dei turisti che visitano le rinomate località balneari della Sardegna.