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Pubblicato il 03 September 2015 alle 16:43
Porto Istana (Olbia), 03 Agosto 2015 - In tarda mattinata, la Polizia Locale di Olbia - guidata dal comandante Gianni Serra - ha fatto alcuni controlli a Punzutu, una località a ridosso della spiaggia di Porto Istana, nella frazione di Murta Maria. Tutto è partito da un esposto in Procura firmato da alcuni proprietari per inquinamento con tanto di analisi delle acque fatte di un laboratorio di Olbia. "Vengo da 30 anni in Sardegna e nel 2007 ho comprato una casetta qua, a Punzutu - ha raccontato una proprietaria di origine napoletana, firmataria insieme ad altri dell'esposto in Procura -. Non era mai capitata una cosa simile. C'è qualcuno che sta scaricando a mare dei liquami e vogliamo che si metta a norma per noi, per i nostri figli, i nostri nipoti, per ogni bambino che viene qua a nuotare e per l'ambiente. Io amo questo posto. Quando ho comprato, la casa aveva un pozzo nero non a norma e l'ho fatto sistemare a regola d'arte".
Alcuni regolari frequentatori di Punzutu e delle sue piccole calette hanno notato odori nauseabondi provenire dal letto di un torrente che si riempie solo quando piove. Uno dei classici torrenti estemporanei che aiuta le nostre colline a drenare l'acqua fino al mare. Da lì, alcuni cittadini preoccupati hanno fatto un campionamento e l'hanno inviato ad un laboratorio di Olbia. I risultati non lasciano scampo: coliformi fecali a 400 per centilitro ed escherichia coli a 800 sempre per centilitro. Il limite dovrebbe essere zero.
Con le analisi in mano, i cittadini hanno prima chiamato i Carabinieri, poi fatto un esposto in Procura e infine coinvolto la Polizia Locale di Olbia che si è subito mossa per stabilire l'origine dei liquami.
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