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Olbia, arriva la nuova scuola a Tannaule: "area troppo piccola, nessuna possibilità espansione"

Il dibattito tra maggioranza ed opposizione

Olbia, arriva la nuova scuola a Tannaule:
Olbia, arriva la nuova scuola a Tannaule:
Camilla Pisani

Pubblicato il 29 June 2023 alle 06:00

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Olbia. Una novità importante, che impatterà sul tema dell’edilizia scolastica, già ampiamente dibattuto nel corso degli anni: in consiglio comunale è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della scuola dell’infanzia e primaria in località Tannaule.

Ad introdurre il progetto, l’assessora Sabrina Serra: “si tratta di un progetto seguito direttamente dall’Inail (che ha finanziato molto su edilizia scolastica), noi a seguito di partecipazione al bando ci siamo aggiudicati le risorse per la realizzazione di questo intervento sul quale il ministero stesso ha indetto un concorso di idee che ha visto un vincitore. Inizialmente era stato previsto un finanziamento di 4 milioni e cinquantamila, con cofinanziamento da parte dell’ente di 400mila euro, insufficienti per realizzare quanto previsto dal concorso di idee. Oggi si tratta di approvare il progetto esecutivo, poi passerà tutto all’Inail che dovrà indire la gara per l’affidamento. Si tratta di un progetto innovativo che va ad inserirsi in un’area in espansione, laddove sorgeranno anche asili nido, in modo da offrire un’offerta formativa completa. Il progetto non prevede solo la realizzazione di dieci aule di scuola primaria e quattro dell’infanzia, ma anche una palestra ed un auditorium che potranno essere utilizzate dall’intero quartiere e dalla collettività”.

A replicare, il consigliere comunale Gianluca Corda: “intervengo perché negli anni ho seguito la vicenda della costruzione dell’istituto comprensivo di Tannaule, soprattutto riguardo al fatto che era una scuola nata con un bando alla fine dell’amministrazione Giovannelli, con l’individuazione di quell’area in un momento (il post-alluvione) durante il quale era difficile individuare degli standard; si scelse quell’area, forse non ideale, anche perché il bando Inail era in scadenza e bisognava partecipare. Ci fu poi un tentativo in extremis di modificare l’area, ma da quello che mi risulta ci furono interlocuzioni con Inail e Ministero dell’Istruzione, senza la possibilità di spostare quell’edificio da quell’area. Un peccato, che in una prima fase ha suscitato diverse perplessità; l’assessora Serra mi dice che l’area è stata traslata ed io mi fido assolutamente. Rimane il problema relativo ad un eventuale ampliamento, che sarà impossibile vista la dimensione dell’area; ricordo che per essere un istituto comprensivo dovrebbe prevedere una scuola secondaria di primo grado. La mia critica è quindi che l’area scelta è molto piccola e non consentirà un’espansione; ci auguriamo, a tal proposito, che si potranno allentare i vincoli sulle aree circostanti per consentire di avere anche lì una scuola media”.

Il primo cittadino Settimo Nizzi sottolinea la questione fondi: “l’unica cosa che non vogliamo mai fare e che mai faremo è quella di perdere i fondi. Abbiamo avuto diverse volte interlocuzioni con Don Theron, con Sua Eccellenza il Vescovo e quando abbiamo chiesto al Ministero e alla regione se potessimo avere l’opportunità di spostare la scuola, abbiamo avuto picche. Una delle prime mie riunioni nel 2016, a Cagliari, con l’allora presidente Pigliaru, fu per dare il benestare alla realizzazione della nuova scuola. Se i fondi necessari ce li desse la chiesa, noi sposteremmo la sede volentieri, ma siccome questo non può avvenire, noi la scuola la faremo lì. Perché il nostro obiettivo è quello di dare una scuola sicura ed adeguata, dove realizzeremo tante altre cose”.