Olbia. "Nel fine settimana al Centro Trasfusionale ci è capitato di assistere ad una lectio magistralis di umanità, e civiltà allo stesso tempo", esordisce il presidente dell'Avis Gavino Murrighile.
"Una famiglia, madre e padre, che dopo aver attraversato il dolore più immenso, insieme, in silenzio, si recano al Centro Trasfusionale per portare, con la donazione, un contributo concreto a chi necessita del sangue per sopravvivere. Proprio loro, ai quali la vita è stata sottratta, si preoccupano di garantirla agli altri. Eravamo tutti conquistati dalla bellezza del gesto di questa coppia, alla quale auguriamo un “secondo tempo” più felice".
I genitori del piccolo Gioele, venuto a mancare a causa della porta da calcio cadutagli addosso, sono stati testimoni della solidarietà in prima linea. Il presidente dell'Avis, racchiude in queste parole il suo pensiero: “il loro gesto spero che serva da esempio e stimoli la comunità e sensibilizzi alla donazione costante di sangue. Speriamo che questa loro azione serva come spinta motivazionale per rimanere ancorati alla vita e trovarne un senso diverso ed ulteriore. E per noi dell’AVISOLBIA è stato un onore ed un privilegio accogliere ed ospitare tanta “bellezza”, conclude Murrighile.
