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Olbia, il dirigente scolastico Gianluca Corda punta i riflettori sul sistema scolastico

Focus sui tre punti d’intervento urgenti da risolvere

Olbia, il dirigente scolastico Gianluca Corda punta i riflettori sul sistema scolastico
Olbia, il dirigente scolastico Gianluca Corda punta i riflettori sul sistema scolastico
Barbara Curreli

Pubblicato il 14 September 2024 alle 12:29

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Olbia. Il consigliere comunale Gianluca Corda, nonché dirigente scolastico, scende in campo per tutti gli alunni, non solo quelli della sua scuola, e richiede con urgenza alcuni interventi che riguardano edifici, personale e fondi per la scuola.

"In vista della nomina del/della nuovo/a commissario/a della ex Provincia Olbia-Tempio, propongo tre priorità: primo, Intervenire con la massima urgenza per aumentare immediatamente le ore dì assistenza specialistica agli studenti con disabilità delle scuole superiori della Gallura e del Monte Acuto. Anche quest’anno scolastico, infatti, si è iniziato con appena 3,5 ore settimanali per assenza di risorse. Ogni anno, forse oramai da dieci anni, -ricorda il dirigente scolastico - insieme a famiglie e associazioni come Sensibilmente ODV, mi trovo a “denunciare” questa gravissima prassi di iniziare il servizio con pochissime ore; perché 3,5 ore su 30/33 ore sono praticamente niente."

"Si trovi il modo (non mi sembra poi così impossibile) di fare una programmazione pluriennale sulla base dello storico della spesa e soprattutto del fabbisogno con lo studio della presenza di studenti certificati nelle scuole del grado precedente (anno per anno) che consenta di avere una previsione di spesa realistica per il futuro, chiedendo così per tempo le risorse alla Regione e potendo avviare così il servizio con una assistenza degna di questo nome (8/9 ore come i primi anni)."

Secondariamente, prosegue Corda: "Incrementare con la massima urgenza il fondo delle manutenzioni straordinarie (ed ordinarie) per gli edifici scolastici, con gli anni sempre più vecchi e bisognosi di interventi quasi quotidiani per il loro funzionamento e la messa in sicurezza. Oggi ogni piccola manutenzione straordinaria viene bloccata (non ci sono alternative) per mancanza di risorse."

"Si consideri inoltre che l’assenza di aule e spazi adeguati, costringe spesso chi dirige le scuole a richiedere di ricavare spazi  negli angoli e nei corridoi degli edifici, aumentando così i costi degli interventi straordinari. A noi personale della scuola e famiglie, spetta anche il compito di educare gli studenti al rispetto e alla cura degli spazi, degli arredi e delle attrezzature delle scuole, perché (purtroppo) in alcuni casi manca anche questo."

Terza priorità - conclude Corda: "Fare una ricognizione urgente della situazione edilizia e della cronica assenza di spazi per le scuole superiori, in particolare della città di Olbia, in attesa della realizzazione del Polo scolastico cittadino (a che punto siamo? Siamo ancora nei tempi previsti?). Anche quest’anno la quasi totalità delle scuole ha iniziato le attività con la carenza di spazi per le aule ed i laboratori, “depotenziando” le centinaia di migliaia di euro spese con l’acquisto di nuovi arredi e laboratori dei progetti Pnnr e costringendo gli studenti a “riduzioni” orarie, rotazioni tra aule e laboratori e altro."

"Queste sono alcune delle priorità per chi guiderà l’Ente nei prossimi mesi che dovranno però essere accompagnate e sostenute da un ricco “portafoglio” senza il quale anche la nomina di Superman o Wonder Woman non porterebbe a nessun risultato. Non metto in nessun modo in discussione la buona volontà degli amministratori di questi ultimi anni e posso personalmente testimoniare l’impegno in questi ultimi giorni dell’attuale commissario a risolvere un problema urgentissimo."

"Così come non ignoro “l’imbarazzo” del personale davanti all’impossibilità di rispondere alle richieste delle scuole e di chi le dirige, ma è tempo che noi tutti, - conclude e auspica il dirigente scolastico- non solo chi guiderà la provincia, chiediamo con forza un cambio di passo e soprattutto risorse adeguate. I nostri studenti, i nostri figli, tutti, proprio tutti nessuno escluso, meritano scuole e servizi uguali a quelle del resto dell’Isola e della Penisola."