Friday, 08 November 2024

Informazione dal 1999

Politica

Olbia, Stefano Spada lascia il consiglio comunale: “un nuovo impegno per la mia comunità”

Il consigliere di minoranza cede il passo a Mariangela Marchio, segretaria provinciale del Partito Democratico

Olbia, Stefano Spada lascia il consiglio comunale: “un nuovo impegno per la mia comunità”
Olbia, Stefano Spada lascia il consiglio comunale: “un nuovo impegno per la mia comunità”
Andrea Baragone

Pubblicato il 08 November 2024 alle 09:31

condividi articolo:

Olbia. Dopo tre anni di intensa attività in consiglio comunale, Stefano Spada, consigliere di minoranza di "Alba Civica", ha annunciato le sue dimissioni, lasciando il posto a Mariangela Marchio.
Spada ha spiegato che la sua decisione è frutto di una scelta ponderata e motivata, esprimendo gratitudine e determinazione nel proseguire il proprio impegno per la comunità da una diversa prospettiva.


Nel suo discorso di addio, Spada ha ringraziato i colleghi e ha illustrato le ragioni della sua decisione. In primo luogo, ha voluto rispettare un accordo con la collega Mariangela Marchio, attuale segretaria provinciale del Partito Democratico, consentendole di proseguire il percorso politico intrapreso insieme. “È giusto che anche lei possa portare il proprio contributo in consiglio”, ha dichiarato Spada, lodando il suo impegno e la sua competenza.
In secondo luogo, Spada ha spiegato che il suo nuovo ruolo come segretario particolare del vicepresidente della Regione Sardegna, Giuseppe Meloni, lo richiederà frequentemente a Cagliari, rendendogli difficile partecipare attivamente ai lavori comunali. “Potrò continuare a lavorare per Olbia da una prospettiva regionale”, ha aggiunto, esprimendo fiducia nel poter contribuire allo sviluppo della città in questo nuovo incarico.
Infine, ha sottolineato l'importanza della generosità in politica, evidenziando come il suo gesto favorisca il rinnovamento e la valorizzazione della rappresentanza femminile.


Durante i tre anni di mandato, ha partecipato a 32 consigli comunali, lavorato in tre commissioni e ottenuto l’approvazione unanime di due mozioni.
Ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto e ha auspicato un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione.
Spada ha inoltre condiviso alcune riflessioni sulle priorità per Olbia: dalla sicurezza idrogeologica, con l'auspicio di accelerare i lavori per la prevenzione delle alluvioni, alla riqualificazione di Piazza Mercato, la cui attuale condizione rischia di contribuire al degrado sociale. Ha parlato dell'importanza di investire nella scuola e di migliorare la raccolta dei rifiuti urbani, suggerendo più raccoglitori pubblici per promuovere l’immagine europea della città.
Ha anche lodato il progetto dell’ingresso di Olbia adornato da vigneti, suggerendo di arricchirlo come simbolo d’accoglienza.

Numerosi interventi di commiato hanno accompagnato l’uscita di Spada dal consiglio. Gianluca Corda, collega di minoranza, ha lodato Spada per la dedizione e la capacità di lavorare con moderazione e diplomazia, sottolineando come il suo impegno per Olbia continuerà dalla Regione.
Anche Gaspare Piccinnu, membro del gruppo misto, ha espresso dispiacere per la perdita di “un pezzo importante” del consiglio, augurandogli successo nel nuovo incarico.
Eugenio Carbini, consigliere di minoranza, ha manifestato un affetto particolare per Spada, riconoscendo una sintonia personale e intellettuale. Carbini ha sottolineato l'importanza della prospettiva futura di Spada e ha espresso fiducia nel suo impegno a portare avanti gli interessi di Olbia a Cagliari. “Sono certo di poter contare su di te per difendere questa città”, ha dichiarato, sottolineando la continuità del lavoro di Spada in una nuova veste.
Marzio Altana, presidente del consiglio comunale, ha elogiato la correttezza e l’onestà di Spada, definendolo “un esempio istituzionale”, mentre la vice sindaca Sabrina Serra gli ha rivolto i migliori auguri per il futuro politico. Stefano Spada lascia quindi un segno di generosità e passione, con l’impegno a proseguire il lavoro per Olbia dalla Regione Sardegna, dove continuerà a rappresentare le istanze della sua città da una nuova prospettiva.