Per Davide

Olbia. Riceviamo e pubblicamo un ricordo molto commosso dedicato a Davide Rossi scritto da Eugenio Carbini. Amico del giovane scomparso, Carbini ha partecipato materialmente alle ricerche: i due erano legati da una genuina passione per la storia e la politica.

“Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell’oppressore”. Lo ha detto Desmond Tutu. Questo eri tu Davide.

Audace. Questo eri tu; prendevi sempre una posizione, in qualsiasi situazione, soprattutto in quelle scomode. Ed erano posizioni pure, colorate mai di opportunismo, ma dipinte di altruismo.

Altruista. Questo eri tu. Pronto a offrire tutto te stesso per gli altri e, soprattutto, per chi aveva bisogno di aiuto.

Sensibile. Questo eri tu; nei confronti dei meno fortunati, dei meno abbienti, di coloro i quali subivano un sopruso.

Appassionato. Questo eri tu. Discutevi ma ascoltavi, studiavi ma imparavi, sempre assetato di sapere, di conoscere e di abbracciare testi fuori dal coro che parlassero di filosofia politica o di storia.

Idealista. Questo eri tu. Credevi nei valori dell’etica, dell’onestà, della giustizia, della lealtà, della sincerità; sempre dalla parte degli oppressi e mai dalla parte degli oppressori.

Fragile. Questo eri tu. E ricordiamo, con uno nodo in gola e i pugni stretti, come volessi condividerla con noi la tua fragilità. Come monito per tutti noi, come esortazione per i posteri, come lezione da cui trarre un comune beneficio.

Ma soprattutto eri una persona buona e gentile, e così ti ricorderemo per sempre.

Ora puoi andare via serenamente, planando sopra boschi di braccia tese, come canta la tua canzone preferita.