Olbia: presunto ordigno bellico nei pressi di Tavolara

Olbia. La Capitaneria di Porto di Olbia ha emesso un'ordinanza urgente in seguito al ritrovamento di un presunto ordigno bellico nei fondali marini a circa 50 metri dall'isola di Tavolara.

Il provvedimento, pubblicato oggi, giovedì 5 settembre 2024, dispone l'immediata interdizione di una vasta area del mare per garantire la sicurezza pubblica. L'ordinanza, firmata dal Capitano di Vascello, capo del Circondario Marittimo di Olbia, è stata adottata dopo una segnalazione della Prefettura di Sassari, che ha richiesto un sopralluogo urgente e un'eventuale bonifica dell'area a seguito del ritrovamento.

L'oggetto, presumibilmente un residuato bellico, è stato individuato su un fondale di circa 20 metri, alle coordinate Lat. 40°53.894' N – Long. 009°42.531' E. Per evitare possibili pericoli per la navigazione e le attività marine, la Capitaneria ha interdetto una zona di mare con un raggio di 200 metri attorno al punto segnalato.

Tale area è vietata al traffico marittimo, alla pesca, alle attività subacquee e diportistiche, nonché a qualsiasi altra fruizione del mare fino a nuova comunicazione. L'ordinanza, in vigore da oggi e valida fino alla completa messa in sicurezza del sito, prevede sanzioni severe per i trasgressori, che saranno puniti secondo la legge e ritenuti civilmente e penalmente responsabili per eventuali danni causati.

La Capitaneria di Porto di Olbia ha ribadito l'importanza del rispetto dell'ordinanza per tutelare la pubblica incolumità, mentre le autorità competenti procederanno con ulteriori verifiche per accertare la natura dell'oggetto rinvenuto.