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Golfo Aranci, Marcello Del Giudice: la musica una fedele compagna di vita

Tra la storia e il futuro: nuovi progetti per il cantautore

Golfo Aranci, Marcello Del Giudice: la musica una fedele compagna di vita
Golfo Aranci, Marcello Del Giudice: la musica una fedele compagna di vita
Olbia.it

Pubblicato il 30 April 2024 alle 12:00

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Golfo Aranci. Marcello Del Giudice è un ormeggiatore in pensione che, nonostante abbia sempre vissuto grazie al mare del suo amato paese, fin da piccolo ha fatto della musica la sua più grande amica e ha coltivato questa passione con creatività e fantasia, portando le sue composizioni sui palchi della Sardegna e suscitando entusiasmo e coinvolgimento nel pubblico. Marcello è un artista autodidatta dal talento innato, capace di emozionare con i suoi testi poetici e le sue melodie che sanno toccare le corde del cuore.

Racconta Marcello: “Avevo circa 8 anni quando un mio zio mi mise una fisarmonica addosso, tentando di insegnarmi qualche accordo. Pochi anni dopo, vista una chitarra, ne fui subito affascinato e me ne innamorai perdutamente. A 13 anni, in maniera spontanea, provando e ricercando da solo gli accordi, avevo imparato a “strimpellare”. Da allora, la musica mi ha accompagnato per tutta la vita. Sui 20 anni ho iniziato a comporre e scrivere le mie prime canzoni, che venivano trasmesse da quella che allora era un’importante emittente radiofonica locale: “Radio Golfo Aranci”. Per lo più brani d’amore, dal genere che poteva variare dal melodico al rock”.

Negli anni ’70 mette su la band storica dal nome iconografico e dai riferimenti futuristici “I Frutti della Nuova Stagione”. Insieme ai suoi compaesani e compagni di musica Pasquale Raibaldi (cantautore), Libero Forroia (basso e voce), Antonello Pinna (batteria) e al fratello Gennaro Del Giudice (chitarra e voce), Marcello suonerà per tutta la Sardegna, portando la sua musica in giro per le piazze, i locali e i palchi dell’amata Isola. Essendo polivalente dal punto di vista musicale, oltre alla voce, metteva a disposizione del gruppo il suo talento suonando di volta in volta le tastiere, la chitarra o l’armonica a bocca, a seconda della necessità del momento. Saranno gli anni più belli della sua vita, che lo vedranno protagonista di molte tournè a livello locale e che lo condurranno a un passo dal grande salto per farsi conoscere anche da un pubblico nazionale, di più ampio respiro.

Ricorda infatti Marcello: “Alcuni impresari, in occasione di un Festival ad Alghero che ci vide vincitori, ascoltando la nostra musica furono colpiti dalla novità che costituivano i pezzi e ci proposero l’incisione gratuita di un disco. Tuttavia la rimandammo e perdemmo quell’occasione. Ma non me ne rammarico. In seguito ricevetti anche altre proposte che non accettai mai perché, essendo uno spirito libero, non mi sentivo adatto ad un tipo di vita così stringente: per me la musica è una linfa vitale, una fedele compagna e un’amica leale capace di restarti accanto nei momenti difficili, ma anche di regalarti momenti di pura gioia e ho fatto in modo che rimanesse tale, senza trasformarsi in lavoro e obbligo. Una passione coltivata per il solo piacere di esprimermi e di condividerla nel mio piccolo. Penso che la musica sia anche una grande maestra di vita perché nella sua immensità, riesce sempre a conquistarti e ti costringe a restare umile: ti senti piccolo di fronte alla sua meravigliosa maestosità e questo ti stimola ad impegnarti per migliorare, senza mai farti considerare arrivato”.

Dopo lo scioglimento dei Frutti della Nuova Stagione, Marcello intraprende diversi percorsi tra cui quello che lo vede uno dei componenti del coro locale “Sos Astores” come baritono e che gli consente di imparare ad utilizzare meglio la vocalità grazie agli insegnamenti del maestro Peppino Orrù. In seguito, cambia completamente genere musicale e inizia a suonare in un gruppo di Liscio “I Ragazzi del Mare”, riprendendo ad esibirsi, questa volta nelle balere e insieme ad altri componenti della sua famiglia. Oggi, a distanza di tanti anni, ha messo su un trio musicale insieme ai suoi amici Franco De Patrizio (batteria e percussioni) e Albino Vitiello (chitarra), supportato dal compare Pasquale Raibaldi, e progetta nuove esibizioni dal vivo reinterpretando brani della grande musica nazionale e internazionale che hanno fatto la storia.

Marcello ha fatto della musica non solo il suo spazio creativo, ma l’ha anche condivisa, rendendo un servizio alla sua comunità. Già da ragazzo, infatti, organizzò diversi cantabimbi dando voce ai più piccoli e preparandoli per i seguitissimi spettacoli nelle varie edizioni susseguitesi nel corso degli anni. Inoltre, compose diversi brani in onore del suo paese tra cui “Bella golfarancina” e “Pescatore di Borgata” e vari inni per le squadre di calcio locali del tempo quali il Porto Marana e il Golfo Aranci. Attualmente dirige poi il coro parrocchiale del paese “Nostra Signora del Mare”, che ha fondato proprio per svolgere un servizio alla comunità in linea con il suo percorso spirituale, il quale lo ha condotto ogni giorno di più ad addentrarsi nel cammino di fede e a formare anche i più piccoli in questa direzione affinché anche le nuove generazioni possano, con il tempo, portare avanti il suo progetto.

Dopo il recente stimolo offerto dalle serate “Gli Artisti del Golfo”, eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale del suo paese e promosse dal Presidente del Consiglio Paolo Madeddu con l’intento di valorizzare gli artisti locali che hanno scritto e continuano a scrivere la storia della musica locale, visto l’entusiasmo del pubblico nei concittadini che hanno dimostrato di ricordare con nostalgia e affetto le sue canzoni, ha pensato di rispolverare i suoi vecchi brani e di iniziare un nuovo progetto insieme alla figlia Ilaria, a cui ha trasmesso la passione per la musica, e di inciderli in maniera rivisitata. Tra questi pezzi, titoli che in molti ricorderanno come: “Il campo di girasoli”, “Sei la Luna”, “Vento caldo”, “Stella Bianca”, “Amico dai”, “Sentirai” e il suo cavallo di battaglia “Bambola”, che racconta la storia romantica, scaturita da un sogno, di un ragazzo innamorato che fa di tutto per conquistare la sua bella, rincorrendola nel vento. E chissà che, con questo nuovo progetto musicale, Marcello non riaccenda i motori della sua fantasia e componga anche nuove e del tutto inedite creazioni.