Berchidda, riapprovato il progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale

Berchidda. Il Comune ha ufficialmente riapprovato il Progetto Esecutivo denominato “Gallura & Monte Acuto: Memorie e Cultura – Parte Quarta”, nell'ambito del programma PSR 2014/2020 AL PDA GAL Alta Gallura - Gallura, Azione Chiave 1 - Slow Tourism.
La delibera della Giunta Comunale n. 116, datata 12 dicembre 2024, rappresenta un importante passo per la promozione del turismo sostenibile e per la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale locale.
L’intervento mira a sostenere lo sviluppo del distretto rurale dell’Alta Gallura e del Monte Acuto, valorizzando strutture, immobili e paesaggi tipici dell’area.
Tra le attività previste figurano il restauro di edifici di valore culturale, l’allestimento di piccoli musei, spazi espositivi e laboratori attivi.
Il progetto si propone anche di tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio agrario e degli spazi comuni, preservandone il valore storico e culturale.
Il progetto, guidato dal Comune di Berchidda in qualità di capofila, ha un costo complessivo di 202.200 euro.

La quota principale di 200.000 euro è finanziata attraverso il Programma di Sviluppo Rurale della Sardegna 2014/2020, mentre 2.200 euro sono cofinanziati dalle amministrazioni comunali partecipanti. Gli interventi specifici interesseranno i Comuni di Berchidda, Calangianus e Monti, con focus particolare sulla sistemazione di aree d’ingresso e sulla manutenzione di edifici culturali.
Il progetto si inserisce nella strategia di Slow Tourism, che promuove un’offerta turistica accogliente, responsabile ed ecosostenibile.
La riqualificazione dei luoghi e la creazione di spazi culturali mirano a incrementare l’attrattività del territorio, coinvolgendo attivamente le comunità locali e tutelando il patrimonio storico e ambientale.
Con questa delibera, il Comune di Berchidda riafferma il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturale dell’Alta Gallura e del Monte Acuto, contribuendo al rilancio del turismo rurale e alla conservazione delle tradizioni locali. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e comunità locali per uno sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo.