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Emergenza elettrica in Sardegna: il grido d’allarme di UGL Chimici-Energia

Criticità anche ad Olbia

Emergenza elettrica in Sardegna: il grido d’allarme di UGL Chimici-Energia
Emergenza elettrica in Sardegna: il grido d’allarme di UGL Chimici-Energia
Olbia.it

Pubblicato il 21 January 2025 alle 10:00

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Cagliari. Prosegue la denuncia da parte di UGL Chimici-Energia, sulle condizioni di lavoro improponibili e sui disservizi creati sia ai lavoratori che agli utenti.

"Mentre l’azienda minimizza e prova smentire, parla nel concreto la cronaca del solo ultimo fine settimana: dalle ore 24:00 dello scorso venerdì 17 alle 24:00 di domenica 19 Gennaio, i guasti sono stati oltre 1500 localizzati in tutta la Sardegna. Personale allo stremo ha lavorato per una moltitudine di ore di lavoro, per ripristinare l’energia elettrica alle famiglie, alle aziende, che in alcuni casi sono rimaste al buio per oltre un giorno intero. Guasti a Sassari, Olbia, Oristano,Tortolì; Quartu Sant’Elena, Senorbì, Sinnai, Gonnosfanadiga, Serramanna e l’elenco diventa infinito da ripercorrere".

"In prima linea gli Operai e i Tecnici reperibili, - prosegue il comunicato - persone che con il loro operato hanno la responsabilità di garantire la continuità del servizio elettrico ai clienti e la sicurezza degli impianti. Negli ultimi anni svolgere questo lavoro e in queste condizioni e divenuto quasi disumano nei confronti dei Lavoratori sotto il profilo psicofisico con ripercussioni anche nella sfera extra lavorativa e familiare". 

"Le condizioni impiantistiche peggiorano giorno dopo giorno, i segni del tempo evidenti, principalmente si tratta di carenze umane e strutturali, che si trasformano in un elevato numero di ore di straordinario con interventi senza sosta, lo dimostrano la lunga successione di disservizi avvenuti negli ultimi giorni e per cui ancora si sta lavorando. -Prosegue impietosa l'analisi - Reti oramai in servizio da oltre 40 anni, cavi con isolanti deteriorati dal tempo che sfiammano a contatto con l’acqua o agitati dalvento, complice il fatto che non si fanno più manutenzioni programmate da anni. Si aggiunge a ciò la mancanza degli autocestelli, dei materiali, la situazione è divenuta davvero insostenibile".

Franco Peana Segretario Regionale UGL Chimici-Energia della Sardegna dichiara: ”Lo avevamo detto più volte, da anni come UGL Chimici-Energia denunciamo la gravità della situazione, non si può più fare finta di niente dal momento in cui ne fanno le spese anche gli utenti. Questa organizzazione sindacale aveva già richiamato l’Azienda con diverse azioni di protesta negli ultimi anni, lo scorso anno avevamo scritto a tutti i Prefetti dell’isola per paventare la grave situazione venutasi a creare con il servizio elettrico dell’isola. e-distribuzione ha precise responsabilità! Servono subito investimenti - conclude - per sostituire integralmente linee e palificazioni, investimenti importanti in infrastrutture, manutenzioni programmate sugli impianti, per migliorare la risposta in termini di tempestività di intervento in reperibilità sia per il personale tecnico che per il personale operativo sono necessarie urgenti assunzioni di personale per ridurre significativamente le aree di intervento".