Olbia, sequestrati 171 kg di alimenti di origine vegetale e animale privi di certificazioni

Olbia. Nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti, i Finanzieri del Gruppo Olbia, in collaborazione con i Funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Sassari, hanno sequestrato 171 kg di prodotti alimentari di origine vegetale e animale all’aeroporto Costa Smeralda. Le operazioni, svolte nel corso del 2024 e nei primi due mesi del 2025, hanno portato a ventidue sequestri distinti.

Gli alimenti sequestrati comprendono principalmente carne, semi, frutta tropicale e verdura, talvolta in cattivo stato di conservazione e privi di etichettatura che ne attestasse origine e specie. Inoltre, i prodotti non erano accompagnati dalla necessaria certificazione fitosanitaria.

Gli alimenti sono stati rinvenuti nei bagagli di passeggeri provenienti da diverse aree del mondo, in particolare dal Nord e Centro Africa, dalla Cina, dal Medio ed Estremo Oriente e dal Sud America. Le merci erano trasportate verso Olbia attraverso hub intercontinentali della penisola.

I vegetali sequestrati sono stati sottoposti a sequestro amministrativo in base ai Regolamenti (UE) n. 2016/2031 e n. 2017/625, che regolano la prevenzione dell’introduzione nell’Unione Europea di organismi nocivi e agenti patogeni infestanti per le specie autoctone.

Per quanto riguarda la carne sequestrata, questa è stata confiscata e smaltita ai sensi del Regolamento Delegato (UE) 2019/2122 e del Decreto del Ministero della Salute del 10 marzo 2004.

I dispositivi di contrasto ai traffici illeciti nei punti di ingresso portuali e aeroportuali del Nord Sardegna si sono confermati efficaci nel prevenire l'introduzione di prodotti potenzialmente dannosi per la sicurezza alimentare e la salute pubblica.