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Olbia dice sì a Sos Enattos per l’Einstein Telescope

L'accordo giunta-Regione siglato con la delibera

Olbia dice sì a Sos Enattos per l’Einstein Telescope
Olbia dice sì a Sos Enattos per l’Einstein Telescope
Barbara Curreli

Pubblicato il 21 January 2025 alle 06:00

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Olbia. Con la delibera di Giunta n.15 si pone nero su bianco l'Accordo fra il Comune di Olbia e la Regione Autonoma della Sardegna per la creazione di una governance multilivello per il sostegno alla promozione della candidatura di Sos Enattos per ospitare l'Einstein Telescope.

L'Einstein Telescope è la grande infrastruttura di ricerca del futuro rivelatore di onde gravitazionali da realizzare in Europa, con un progetto di impatto scientifico e tecnologico di livello mondiale e che l’Italia si è candidata per ospitare in Sardegna nell’area della miniera dismessa di Sos Enattos nel Comune di Lula.

Attualmente i siti in competizione sono due: il sito sardo nell’area della ex miniera metallifera di Sos Enattos e il sito olandese in un’area dell’euroregione del Mosa-Reno, al confine tra Paesi Bassi, Belgio e Germania;  l’Einstein Telescope (ET) è uno strumento finalizzato all’osservazione delle onde gravitazionali che arrivano sulla Terra dallo spazio profondo, dedicato ad Albert Einstein, che per primo ne ipotizzò l’esistenza, come conseguenza della sua teoria della relatività generale; si tratta di un progetto di ricerca fondamentale la cui missione primaria è di carattere scientifico, capace di aprire una nuova finestra sull’universo e sui fenomeni gravitazionali, con un programma scientifico ricchissimo per la fisica fondamentale, la cosmologia e l’astrofisica. 

L'ET prevede la costruzione di una grande infrastruttura sotterranea che ospiterà un rivelatore di onde gravitazionali tra i 100 e i 300 metri di profondità per preservarlo in condizioni di “silenzio”, isolandolo dalle vibrazioni prodotte sia dalle onde sismiche, sia dalle attività umane, che costituiscono quello che viene chiamato “rumore”, in quanto fonte di disturbo per le misure che l’ET dovrà realizzare.


L'idea di progetto dell’ET si fonda sui successi degli esperimenti di seconda generazione Virgo (Italia) e LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory – USA) che, grazie alle osservazioni realizzate dal 2015, anno della scoperta delle onde gravitazionali, hanno rivoluzionato il modo di studiare l’universo. Le scoperte sulle onde gravitazionali, di cui l’Italia è stata protagonista grazie all’esperimento Virgo, che si trova allo European Gravitational Observatory (EGO) vicino a Pisa, hanno reso questo settore della ricerca fondamentale uno dei più promettenti. 

I siti individuati come candidati ad accogliere il progetto, sono due:
- il sito minerario di Sos Enattos nel comune di Lula (NU);
- il sito olandese in un’area dell’Euroregione del Mosa-Reno, al confine tra Belgio, Paesi Bassi, e Germania.

Nello specifico, il sito di Sos Enattos è stato scelto per le seguenti caratteristiche funzionali al progetto:
- è stato classificato come uno dei luoghi più silenziosi della terra; l'attività sismica di disturbo alla rilevazione delle onde gravitazionali è sostanzialmente nulla; l’esistenza di un complesso minerario costituirebbe la necessaria base sotterranea per l'allocazione del progetto; la scelta rappresenta un’irripetibile opportunità di sviluppo per la provincia di Nuoro e per l’intera regione per i riflessi positivi indotti a livello nazionale ed europeo.

La candidatura abbraccia i territori dei comuni di Lula, Bitti, Onanì e Orune, ma dialoga in maniera privilegiata con la Città di Nuoro, coinvolgendo l’intera Provincia e le sue articolazioni sovracomunali e con un territorio vasto che si snoda sulla direttrice Olbia-Nuoro-Oristano a sud e con il Goceano, il Logudoro e il Monte Acuto a nord.

L'obiettivo dell’Amministrazione Regionale è quello che nella candidatura di Sos Enattos si riconosca tutta la Sardegna, in particolare le 377 comunità sarde, le loro rappresentanze istituzionali poiché un progetto dal respiro dell’Einstein Telescope ha necessità di coinvolgere tutti gli attori istituzionali e sociali al fine di rendere la candidatura di Sos Enattos innovativa anche dal punto di vista delle reti istituzionali, sociali, culturali e territoriali; la Regione Autonoma della Sardegna vuole creare un’azione di coordinamento in grado di accompagnare e coordinare, internamente ed esternamente, le attività a supporto della promozione della candidatura di Sos Enattos, e in queste attività Olbia ha pronunciato il suo Si.