Sunday, 19 January 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 19 January 2025 alle 09:28
Cagliari. Arriva la pioggia, tanta, e gli invasi possono finalmente accogliere l'acqua tanto agognata e necessaria per evitare le restrizioni: la Regione in tal senso si è mossa affinché tale risorsa non vada persa e possa far tirare un sospiro di sollievo sulla minaccia incombente della crisi idrica.
Con l'Ordinanza n. 1 del 18 gennaio 2025, il Direttore generale della protezione civile ha approvato la modifica temporanea - fino al 31 marzo 2025 - delle limitazioni dell’invaso della diga di Maccheronis, portandola da 40,5 m (come da Delibera della Giunta regionale n. 52/12 del 23.12.2024), a 42,3 m sul livello del mare, quota già autorizzata dal 1° aprile dal vigente Piano di laminazione.
La decisione ha il fine di preservare la risorsa idrica, ed è stata presa dopo la riunione, convocata venerdì mattina dalla Direzione generale dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna – ADIS, viste le previsioni metereologiche per il fine settimana in corso, alla quale hanno partecipato oltre alla Direzione generale dei Lavori pubblici, l’Ente Acque della Sardegna – ENAS e la Direzione generale della protezione civile, anche i Sindaci dei Comuni di Posada e di Torpè.
Tutti i partecipanti hanno infatti dato parere favorevole all’innalzamento della soglia attuale, prendendo atto che gli stessi Sindaci, per salvaguardare l'incolumità della vita umana, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente nei territori posti a valle della diga di Maccheronis, hanno assicurato l’attuazione di tutte le misure previste dalle vigenti pianificazioni comunali di protezione civile, in particolare se non già previste: informare la popolazione; intraprendere le attività di monitoraggio con particolare riferimento ai guadi, ponti e strade, anche mediante presidi itineranti, nonché la chiusura del guado di S’Adu e Mesu (Comune di Torpè) durante la vigenza degli avvisi di criticità e ogni qualvolta siano comunicati rilasci dalla diga, anche di quantità limitata, che potrebbero mettere in crisi lo stesso guado.
Accertarsi che tutte le aree di pertinenza fluviale, con particolare riguardo alle golene siano sgombere da persone e animali (ovini, bovini, ecc.), per tutta la vigenza dell’avviso di criticità, provvedendo in caso contrario alla loro evacuazione; assumere ogni disposizione necessaria per garantire maggiore sicurezza (es. chiusura di strutture aperte al pubblico come scuole, cimiteri, parchi, chiusura di guadi e sottopassi, ecc.).
Le piogge arrivate a partire dalla serata di giovedì, e che sono proseguite fino alla giornata di oggi, stanno contribuendo a un aumento significativo del livello degli invasi della Sardegna orientale, quella maggiormente in sofferenza per l’emergenza da deficit idrico, ragione per cui è stato stabilito di sospendere le restrizioni idropotabili e i divieti di irrigazione a pieno campo previsti in Baronia da precedente Ordinanza di protezione civile e dal Deliberazione del Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino regionale.
18 January 2025
18 January 2025
18 January 2025
18 January 2025
18 January 2025
18 January 2025
18 January 2025