Loiri Porto San Paolo: un tuffo nell’area marina protetta Tavolara - Punta Coda Cavallo

Loiri – Porto San Paolo. È giunta l’ultima settimana di Campus di Worldrise ETS per la gestione efficace delle Aree Marine Protette. Le quattro settimane formative gratuite previste sono state riservate a 34 giovani studenti per conoscere e valorizzare le Aree Marine Protette. Gli studenti selezionati, in questi incontri, hanno partecipato ad un corso intensivo completo unendo alle basi teoriche una forte componente pratica professionalizzante.

Guidati dai biologi marini di Worldrise e da esperti nel settore delle scienze ambientali-marine, con la preziosa consulenza scientifica del Dott. Augusto Navone, i vincitori delle borse di studio stanno approfondendo i segreti delle Aree Marine Protette. Come una cassaforte che custodisce i tesori del mare, le AMP preservano infatti la biodiversità, le risorse ittiche e l'equilibrio degli ecosistemi, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Questi tratti di mare e costa protetti non solo producono benefici biologici ed ecologici per la vita marina, ma possono diventare volano di sviluppo economico e sociale per l’intera comunità. Senza la giusta combinazione, cioè senza una loro gestione accurata ed efficace, il contenuto della cassaforte non può essere però accessibile, né tantomeno a disposizione per le generazioni future. Per questo motivo Worldrise, con il supporto di AXA Italia, Comune di Loiri Porto San Paolo, GEASAR S.p.A.- Aeroporto di Olbia e AXA XL, con inoltre il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Loiri Porto San Paolo e dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo e il supporto tecnico di Mares, ha ideato il Camp che forma i futuri custodi e gestori delle AMP, un unicum nel panorama accademico italiano.

Tra lezioni in aula ed esercitazioni sul campo, il percorso formativo nel borgo marinaro di Porto San Paolo,all’interno della cornice naturalistica dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, ha condotto gli studenti a passare dalla teoria alla pratica, concentrandosi su elementi di contabilità ambientale, comunicazione efficace, normative, percorsi interpretativi dell’ambiente marino, turismo sostenibile, monitoraggio marino-costiero ed educazione delle nuove generazioni. Il tutto con immersioni in prima persona nelle acque cristalline dell’AMP, che comprendono 15.000 ettari di mare e circa 40 km di territorio costiero. In questa seconda edizione del Camp AMP, particolare attenzione è stata inoltre riservata all’empowerment femminile. Questo grazie al supporto di AXA Italia, che ha voluto dedicare il suo sostegno specificatamente a giovani donne impegnate in discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Anche la comunità locale è stata coinvolta e sensibilizzata dal Campus, tramite un ciclo di incontri serali gratuiti aperti al pubblico, ogni martedì e giovedì delle settimane formative. Gli incontri con la popolazione hanno un duplice scopo: quello di avvicinare i cittadini alle meraviglie, fragilità e soluzioni dell’AMP di Tavolara Punta Coda Cavallo e quello di essere un approfondimento per gli studenti sulle tematiche discusse durante la settimana di camp.

I prossimi ed ultimi appuntamenti: martedì 8 ottobre dalle 21:00 alle 22:00 presso la “casa delle farfalle di mare” in Viale Pietro Nenni a Porto San Paolo a tema “La flora di Tavolara tra erbe, usi e tradizioni”, in cui il botanico Gianfranco Deledda di Erbe in Sardegna guiderà in un viaggio alla scoperta della ricca flora dell’AMP di Tavolara, esplorando le erbe e le tradizioni legate alla vegetazione dell’isola; e giovedì 10 ottobre dalle 19:00 alle 20:00, presso “Faya Bar” di Porto San Paolo in Traversa Viale Pietro Nenni 21, “Aperiscience alla scoperta dei segreti dell’AMP di Tavolara”, in cui i futuri custodi delle Aree Marine Protette condivideranno con il pubblico le conoscenze acquisite durante il Campus AMP.