Luogosanto, grande risonanza per il progetto “Noi Camminando in Sardegna”

Luogosanto. Alla conclusione della settimana dedicata ai pellegrinaggi si tirano le somme. “Noi Camminando in Sardegna” è il frutto della ricerca di un’iniziativa per cercare di promuovere il turismo al di là della stagione estiva. Il progetto, promuovendo il turismo lento e mirando a far conoscere la storia, la cultura e i percorsi religiosi del territorio, è stato realizzato in collaborazione con la Regione Sardegna, la Ces, la Cei e l’associazione Destinazione di Pellegrinaggio composta da 8 comuni della Sardegna: Luogosanto, Galtellì, Dorgali, Borutta, Orgosolo, Laconi, Sant’Antioco e Gesturi. Ogni anno dal 2022, dal 1 al 6 ottobre, vengono organizzati dei percorsi a piedi e in bicicletta in mezzo alla natura, ai monumenti, alle chiese per far conoscere da vicino ciò che identifica la comunità con la storia locale. Questi percorsi vengono gestiti da guide turistiche e religiose. Camminatori appassionati percorrono insieme chilometri per condividere la loro passione ed esperienze da poter far conoscere a più persone possibile.

Il comune di Luogosanto, rappresentato dal sindaco Agostino Pirredda e dall’assessore del turismo Gian Paolo Occhioni, quest’anno ha organizzato le giornate dedicate al turismo lento facendo conoscere il centro storico del proprio paese, la storia della Basilica Minore di Nostra Signora di Luogosanto, gli stazzi che circondano il paese, l’eremo di San Nicola e Trano, il Castello di Baldu e le varie chiese campestri dislocate nel territorio. L’assessore Occhioni ha partecipato, anche quest’anno in maniera attiva all’iniziativa, camminando con gli ospiti del settore dei Cammini Lenti, avendo così la possibilità di raccontare il paese, la sua storia e i suoi meravigliosi luoghi incastonati nella natura. Commenta: “Quest’anno abbiamo iniziato a raccogliere i frutti di ciò che è stato seminato nel 2012, con l’avvio di un progetto fortemente voluto per rivalutare i comuni nelle zone interne della Sardegna e con l’obiettivo di far capire e conoscere realtà che sono e vanno al di là del mare. Questo progetto ora è un vero è proprio pacchetto di offerta turistica, i percorsi sono stati tracciati e per tanto percorribili in assoluta autonomia e tranquillità, le strutture ricettive sono adeguate allo stile dei camminatori. Ci auguriamo che sia solo l’inizio di una possibile e concreta realtà turistica dato che Luogosanto si trova proprio lungo il crocevia di vari cammini religiosi e non”.