Olbia, al Pronto Soccorso bambina risulta positiva alla cocaina, due indagati

Olbia. Un preoccupante episodio, risalente a circa due mesi fa, ha portato all'apertura di un'indagine da parte della Procura di Tempio Pausania. Una bambina di nove anni è stata trasportata d'urgenza dalla madre al Pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, dove gli esami clinici hanno rivelato la positività, della bambina, ma anche di sua madre, alla cocaina che ha richiesto l'immediato intervento delle autorità. La bambina che è stata subito visitata dai medici del reparto di Pronto soccorso e da quelli del reparto di Pediatria non avrebbe avuto conseguenze di salute.

Le indagini, condotte dalla squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Olbia, hanno portato all'iscrizione nel registro degli indagati due adulti: la madre della minore e il suo compagno, quest'ultimo già noto alle forze dell'ordine.  Secondo quanto riporta La Nuova, l'ipotesi al vaglio degli inquirenti è che la minore possa essere entrata accidentalmente in contatto con la cocaina lasciata incustodita nell'ambiente domestico.

La vicenda si è ulteriormente complicata nelle settimane successive, quando sono emersi altri elementi tra la madre e il suo compagno che hanno portato all'attivazione del Codice Rosso, il protocollo di protezione previsto dalla legge per i casi di violenza domestica.

Gli investigatori, che operano nel massimo riserbo data la delicatezza del caso e il coinvolgimento di una minore, stanno ora vagliando tutte le possibili misure a tutela della bambina. Le indagini proseguono sotto il coordinamento della Procura di Tempio per chiarire l'esatta dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità.