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Olbia, cuccioli abbandonati sopra un sacco: grave situazione di sovraffollamento in canile

L'appello

Olbia, cuccioli abbandonati sopra un sacco: grave situazione di sovraffollamento in canile
Olbia, cuccioli abbandonati sopra un sacco: grave situazione di sovraffollamento in canile
Giada Muresu

Pubblicato il 07 October 2024 alle 07:00

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Olbia. L’ennesimo caso di abbandono di cuccioli scuote il territorio di Olbia, portando alla ribalta una questione sempre più urgente: la necessità di una maggiore consapevolezza e responsabilità nella gestione degli animali.

Nei giorni scorsi, il canile Lida ha accolto un nuovo gruppo di cuccioli abbandonati, aumentando la già critica situazione di sovraffollamento che la struttura si trova ad affrontare.

Il fenomeno dell’abbandono di animali in Sardegna, e in particolare nel territorio di Olbia, continua a crescere, specialmente nei periodi estivi e autunnali. Di fronte a questo, Lida lancia un appello accorato alla popolazione affinché si comprenda l'importanza della sterilizzazione degli animali domestici come metodo efficace per contrastare il randagismo e prevenire ulteriori abbandoni.

Scrive la Lida: "Erano sopra ad un sacco di quelli che usano i pastori per il mangime, accanto dei panini duri nel caso gli fosse venuta fame. La Regione Sardegna può e deve intervenire tramite i veterinari delle Asl preposti ai controlli periodici degli animali da reddito, per censire i cani da pastore affinchè le femmine vengano sterilizzate in modo massiccio e capillare".

"Questo per almeno due anni consecutivi così da svuotare i canili (pieni di cuori bianchi) e debellare una volta per tutte questa immensa sofferenza. Sapete tutti cosa fanno i pastori vero? Le loro cagne partoriscono a rotazione così da avere sempre a disposizione cani giovani per le sostituzioni (una maremmana fa anche 12 cuccioli a volta), li tengono un po' per vedere come crescono e poi li distribuiscono senza vaccinazioni condannandoli alla selezione naturale. Gli altri o li ammazzano appena nati oppure li abbandonano senza pietà. La Regione Sardegna è l'unica che può intervenire per porre fine a così tanta sofferenza. Bisognerebbe che qualcuno andasse nei canili e toccasse con mano questa triste realtà", conclude la Lida di Olbia.