Olbia: dopo la scomparsa di Gioele, il padre scrive a Fedez

Olbia. Un doloroso post pubblicato su Facebook da parte del padre di Gioele, Ivan Putzu, e rivolto al rapper Fedez che il giorno della tragedia, sabato scorso, si è esibito in un concerto proprio a Ozieri.

Gioele Putzu è scomparso tragicamente all'età di 10 anni, nel pomeriggio di sabato 14 settembre. Il bambino, stava giocando con alcuni amici, quando per cause da chiarire, è stato travolto dalla porta di calcio nel campetto situato nel quartiere San Nicola a Ozieri. Gioele viveva a Olbia, città che insieme a Ozieri è stata colpita dal lutto. 

In questi giorni si sono susseguite varie polemiche sui social e riportate da diversi quotidiani, proprio perché contemporaneamente alla tragedia a Ozieri si sono svolti i festeggiamenti della Beata Vergine del Rimedio. Sabato sera infatti, il rapper Fedez è salito sul palco e prima di esibirsi ha chiesto un minuto di silenzio, come confermato dallo stesso sui social. La festa dunque non si è fermata in seguito al lutto "per motivi di ordine pubblico", come dichiarato dal primo cittadino di Ozieri. Domenica invece per l'ultima giornata dei festeggiamenti, è arrivato lo stop dal comitato organizzatore.

Il padre di Gioele, Ivan, ha utilizzato Facebook per divulgare il suo pensiero, un toccante messaggio scritto in un momento di forte dolore e rivolto al cantate: "Ciao fedez,ti facevo una persona più unana visto che hai dei figli,io in quel momento che cantavi ad Ozieri , padre di Putzu Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendo di riaprire gli occhi ,e chiedendo di prendere la mia vita ,e di lasciare vivere lui,noi abitiamo ad Olbia siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni ,e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per 1 sera e rispettare il mio dolore. ps Ivan Putzu padre di Gioele".