Saturday, 28 December 2024
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Pubblicato il 27 December 2024 alle 12:04
Olbia. Con le festività natalizie, periodo in cui la domanda di prodotti ittici aumenta sensibilmente, la Guardia Costiera ha avviato l’operazione nazionale complessa denominata "e-FISHING".
Questa iniziativa si inserisce nel Piano Operativo Annuale 2024, definito dalla Cabina di Regia presso il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con l’obiettivo di garantire la qualità dei prodotti ittici e il rispetto delle normative sulla tutela delle risorse marine.
L’operazione "e-FISHING", attiva su tutto il territorio nazionale fino a gennaio 2025, si è sviluppata in due fasi principali.
La prima fase, di analisi, ha previsto un monitoraggio del territorio, incluse piattaforme social ed e-commerce, per individuare potenziali illeciti.
Nella seconda fase, quella operativa, sono stati effettuati controlli mirati per contrastare direttamente la pesca illegale e la vendita irregolare di prodotti ittici. L’operazione mira a tutelare il prodotto ittico italiano e a scoraggiare pratiche illegali, comprese le vendite online non regolamentate e la promozione di servizi di ristorazione privi di autorizzazioni.
Particolare attenzione è stata rivolta alle importazioni da paesi terzi, alla tracciabilità del pescato e alla commercializzazione di specie non consentite.
La campagna ha coinvolto oltre 1.500 militari e più di 450 mezzi terrestri e aeronavali della Guardia Costiera, portando all’esecuzione di 10.000 controlli.
I risultati registrati includono: 7
- 46 illeciti tra amministrativi e penali;
- 233 attrezzi da pesca sequestrati; oltre 1 milione di euro di sanzioni;
- circa 200 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
Nella zona di competenza della Direzione Marittima di Olbia, da Porto Tangone a Capo di Monte Santu, i controlli hanno portato a:
- 23 sanzioni amministrative;
- 2 notizie di reato inviate alla Procura della Repubblica;
- 12 sequestri amministrativi per un totale di 275 kg di prodotto confiscato;
- un importo totale delle sanzioni pari a 37.000 euro.
Al di fuori dell’operazione "e-FISHING", l’attività di controllo della Guardia Costiera ha portato, nel corso del 2024, a risultati significativi:
- oltre 9 milioni di euro di sanzioni;
- più di 800 tonnellate di prodotto irregolare sequestrato;
- 100.000 verifiche e ispezioni effettuate su tutto il territorio nazionale.
Nel Nord Sardegna, l’attività annuale ha prodotto:
- 150 sanzioni amministrative;
- 13 notizie di reato;
- 97 sequestri per circa 1.475 kg di prodotto ittico e 199 attrezzi da pesca;
- sanzioni per un totale di 287.000 euro;
- 6 esercizi di ristorazione chiusi per carenze sanitarie.
Il Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, ha sottolineato l’importanza dell’operazione dichiarando: "Quest’operazione si inquadra in un sistema di controlli consolidato, svolto costantemente dalla Guardia Costiera sia in mare che a terra, per garantire agli italiani prodotti ittici sicuri e di qualità, valorizzando il lavoro degli operatori onesti e promuovendo il prodotto made in Italy".
L’operazione "e-FISHING" conferma l’impegno della Guardia Costiera nella tutela della filiera ittica e della sicurezza alimentare.
Con controlli serrati e un monitoraggio costante, l’obiettivo è garantire prodotti certificati e tutelare sia i consumatori che l’ambiente marino, promuovendo al contempo una concorrenza leale nel settore della pesca.
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