Saturday, 02 November 2024
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Pubblicato il 01 November 2024 alle 09:18
Tempio Pausania. Non sono bastati il braccialetto elettronico e la misura degli arresti domiciliari per fermare le persecuzioni di un uomo di Olbia, 53 anni, nei confronti della sua ex compagna.
Su richiesta del pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Tempio Pausania avrebbe disposto un aggravamento della misura cautelare, decidendo per il trasferimento in carcere presso la struttura di Bancali, a Sassari, come riportato dall'Ansa.
L'iniziativa del pm è stata sollecitata dall’avvocata della vittima, che continua a subire minacce e violenze psicologiche.
L’ultimo episodio risalirebbe al 18 ottobre scorso, quando l’uomo avrebbe inseguito la donna minacciandola di darle fuoco, portando con sé acido e benzina.
Solo l'intervento dei carabinieri del radiomobile di Olbia, allertati dalla vittima tramite il numero d'emergenza, avrebbe permesso di arrestarlo poco dopo i fatti.
La decisione di aggravare la misura cautelare sottolinea la necessità di un’azione decisa a tutela della sicurezza della donna.
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