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Premio Navicella Sardegna 2024: eccellenze sarde celebrate al teatro "Mario Ceroli"

L'evento a Porto Rotondo

Premio Navicella Sardegna 2024: eccellenze sarde celebrate al teatro
Premio Navicella Sardegna 2024: eccellenze sarde celebrate al teatro
Olbia.it

Pubblicato il 09 September 2024 alle 09:00

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Porto Rotondo. Anche quest’anno il Premio Navicella Sardegna ha eletto i suoi vincitori, celebrando i sardi che, grazie al loro talento e impegno, hanno reso onore all’Isola in tutto il mondo. La cerimonia, che si è svolta al teatro "Mario Ceroli" di Porto Rotondo, ha visto protagonisti eccellenze in ambiti differenti, accomunate dall'amore per la Sardegna e dalla capacità di far conoscere la loro terra ben oltre i confini nazionali.

La serata, condotta dalla giornalista Egidiangela Sechi è stata arricchita dalla presenza dell’attore Marco Spiga e della traduttrice Cristina Ricci, che hanno affiancato la conduttrice. 

Tra i premiati di quest’anno, il biochimico nuorese Bastiano Sanna, la violinista cagliaritana Silvia Careddu e il cardiologo Enrico Ferro, anche lui di Cagliari. Il botanico Gianluigi Bacchetta, bergamasco di nascita ma cagliaritano d’adozione, ha ricevuto il riconoscimento per il suo straordinario lavoro nella conservazione della biodiversità. Non meno rilevante, lo scrittore romano Matteo Porru, di padre sardo, che a soli 23 anni ha già pubblicato quattro romanzi ed è considerato un enfant prodige della letteratura italiana. Sul palco anche la campionessa di surf cagliaritana Marta Maggetti, che ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Parigi, e un ospite internazionale, Eric Cantona. L’ex campione di calcio e attore francese, cinque volte campione d’Inghilterra, è stato premiato per le sue radici sarde: il bisnonno era originario di Ozieri.

A consegnare il premio a Cantona è stato il leggendario calciatore sardo Gianfranco Zola, avversario ai tempi della Premier League, in un momento carico di emozione e di ricordi sportivi. Sotto lo sguardo attento della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, i sette premiati hanno ricevuto la prestigiosa navicella in argento, creata dall'orafo cagliaritano Bruno Busonera. Il premio, ispirato a un antico bronzetto nuragico, rappresenta simbolicamente il legame tra la Sardegna e il mare, unendo il passato e il presente della cultura isolana.

La consegna del Premio speciale per la comunicazione, intitolato a Olimpia Matacena, assegnato quest'anno a Roberta Floris, giornalista Mediaset. Floris succede a Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra e vincitore dello scorso anno. L’evento, organizzato dall’associazione "Sardegna Oltre il Mare", ha ricevuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Olbia e del Consorzio di Portorotondo.

La vice sindaca di Olbia, Sabrina Serra, ha sottolineato con orgoglio l’importanza del premio: “Siamo estremamente orgogliosi di ospitare anche quest’anno il Premio Navicella Sardegna, un riconoscimento che valorizza le eccellenze legate alla nostra terra e il loro contributo a livello nazionale e internazionale. La navicella, simbolo di viaggio e connessione con il mare, rappresenta perfettamente lo spirito dei nostri premiati, capaci di portare il nome della Sardegna lontano, senza mai dimenticare le proprie radici.”

La cerimonia si è svolta accompagnata dalle note dell’Orchestra da Camera della Sardegna, diretta dal maestro Simone Pittau.