Wednesday, 18 December 2024
Informazione dal 1999
Pubblicato il 18 December 2024 alle 15:00
Olbia. La scuola media Armando Diaz di via Gennargentu, a Olbia, si trova al centro di un dibattito cittadino dopo l'abbattimento di alcuni storici cipressi che da decenni caratterizzavano il perimetro dell'istituto. L'intervento, eseguito dagli addetti del Servizio manutenzione del verde del Comune di Olbia, contestualmente ai lavori di sostituzione delle ringhiere del muro di cinta, ha diviso l'opinione pubblica tra sostenitori della sicurezza e difensori del patrimonio arboreo urbano. Le immagini testimoniano la situazione che ha portato alla difficile decisione: le possenti radici dei cipressi, nel corso degli anni, avevano progressivamente compromesso la stabilità del muro perimetrale, creando evidenti lesioni nella struttura.
I ceppi rimasti e i segni sul terreno raccontano la storia di alberi maestosi che, però, stavano diventando un potenziale rischio per la sicurezza della struttura scolastica: un albero era già fortemente inclinato verso la strada pubblica, altri avevano incrinato in più punti il muro di recinzione.
"La decisione di procedere all'abbattimento non è stata presa a cuor leggero", ha dichiarato il responsabile del Servizio di Manutenzione del Verde. "Chi piantò questi alberi, io li ricordo da almeno quarant'anni, evidentemente non tenne conto degli spazi e del fatto che le radici di questi alberi possono creare gravi danni alle strutture e hanno bisogno di un certo spazio che ne consente l'accrescimento in sicurezza", conclude il responsabile.
All'Articolo 4 - Abbattimenti del Regolamento approvato con delibera Consiglio Comunale n° 32 e in vigore dal 25.08.2010 si legge: "L’abbattimento degli alberi oggetto di salvaguardia (come specificato nell’articolo 3 del presente Regolamento) può essere consentito, mediante riscontro positivo del Servizio manutenzione del verde del Comune, in casi di stretta necessità e/o in via straordinaria. La stretta necessità si ravvisa quando: gli alberi, per ragioni inerenti al proprio stato vegetativo, possono costituire pericolo reale o potenziale per l’incolumità delle persone o delle cose; gli alberi presentano gravi problemi di carattere fitosanitario; gli alberi provocano evidenti e gravi danni a strutture ed impianti, non altrimenti risolvibili; esiste un mancato rispetto del Codice Civile, del Codice della Strada o di altre normative di derivazione statale, regionale o comunale".
Se da un lato questi alberi rappresentavano un pezzo di storia dell'istituto, offrendo ombra e carattere all'edificio scolastico per generazioni di studenti, dall'altro, le crescenti preoccupazioni per la stabilità del muro di cinta hanno reso necessario questo drastico intervento.
I lavori in corso, come documentato dalle fotografie, prevedono non solo la rimozione delle vecchie ringhiere, ma anche il consolidamento del muro esistente, gravemente compromesso dall'azione delle radici. Gli operai in questi giorni stanno ultimando i lavori per garantire che la nuova struttura possa durare nel tempo, questa volta senza il rischio di danneggiamenti da parte della vegetazione.
L'intervento, seppur doloroso dal punto di vista paesaggistico e ambientale, si è reso necessario per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico, confermando come, in ambito di edilizia scolastica, la sicurezza debba necessariamente prevalere su altre pur importanti considerazioni.
A questo punto, per mitigare l'impatto ambientale dell'intervento, l'amministrazione potrebbe valutare un piano di ripiantumazione con specie arboree più compatibili con le strutture murarie, posizionate in aree che non compromettano l'integrità dell'edificio scolastico.
18 December 2024
18 December 2024
18 December 2024
18 December 2024
18 December 2024
18 December 2024
17 December 2024
17 December 2024
17 December 2024
17 December 2024
17 December 2024