Wednesday, 22 January 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 22 January 2025 alle 14:00
Sassari. Nel 2024 in Sardegna la crescita dei prezzi al dettaglio è risultata inferiore rispetto alla media nazionale, ma alcune voci di spesa, a partire dagli alimentari, registrano sensibili incrementi dei listini rispetti all’anno precedente, e si evidenziano forti differenze sul territorio. Lo afferma Adiconsum Sardegna, che ha rielaborato i dati definitivi dell’Istat sull’inflazione del 2024 per analizzare l’andamento dei prezzi in regione.
“In Sardegna lo scorso anno l’inflazione media si è attestata allo 0,9%, al di sotto della media nazionale dell’1%, un dato che porta l’inflazione totale del triennio 2022-2024 a quota +16,1% - spiega il presidente Giorgio Vargiu – Dopo i rincari del 2022, quando l’inflazione media in regione si è attestata al +9,1%, e quelli del 2023 (+6,1% su anno) ci si attendeva una discesa dei prezzi al dettaglio che purtroppo non c’è stata, e i listini, anche se a un ritmo più lento, hanno proseguito la corsa al rialzo”.
“Analizzando i dati dell’Istat si scopre che una voce primaria per le famiglie, quella relativa ad alimentari e bevande analcoliche, ha registrato nel 2024 aumenti medi dei prezzi del +2,4% in Sardegna, con percentuali che vanno dal +1,4% di Olbia-Tempio al +2,4% di Cagliari – prosegue Vargiu – Per i servizi legati alla ristorazione gli incrementi più alti si registrano a Sassari (+4,3% su anno) mentre i listini delle strutture ricettive si impennano del +6,3% a Olbia-Tempio, contro una media regionale del +2,2%. Sensibili rincari anche per le tariffe assicurative (rc auto e abitazioni) con incrementi che vanno dal +4% di Sassari al +8,1% di Olbia”.
“Buone notizie sul fronte delle tariffe di luce e gas, con una riduzione media sull’Isola del -18,1% rispetto al 2023, ma si tratta di un mero rimbalzo tecnico dopo la crisi energetica che a partire dal 2022 ha portato anche in Sardegna ad una impennata delle bollette – prosegue Vargiu – In tema di prezzi al dettaglio il bilancio del 2024 appare purtroppo negativo, dal momento che i rincari in alcuni settori chiave per le famiglie e per l’economia dell’Isola proseguono senza sosta, anche in assenza dei fattori, a partire da crisi energetica e guerra in Ucraina, che nell’ultimo biennio avevano influito in modo drastico sui listini praticati ai consumatori”.
22 January 2025
22 January 2025
22 January 2025
22 January 2025
22 January 2025
22 January 2025
21 January 2025
21 January 2025
21 January 2025
21 January 2025
21 January 2025