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La Maddalena, incendio boschivo: arrestato un giovane

Gli incendi si sono sviluppati nelle vicinanze delle abitazioni

La Maddalena, incendio boschivo: arrestato un giovane
La Maddalena, incendio boschivo: arrestato un giovane
Olbia.it

Pubblicato il 08 July 2024 alle 11:33

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La Maddalena. Nella giornata del 6 luglio 2024, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna avrebbe eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un 38enne, disposta dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Tempio, su richiesta del Pubblico Ministero, Dottor Lavra.

Le accuse riguarderebbero i delitti di incendio e incendio boschivo, come previsto dagli articoli 423 e 423 bis del Codice Penale. Le operazioni sarebbero state seguite dagli uomini della Stazione Forestale di La Maddalena e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale dell’Ispettorato di Tempio, nonché dalla Sezione di Polizia Giudiziaria del CFVA presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, con l’ausilio del personale del Servizio Territoriale di Cagliari.

Nel mese di giugno, in diverse località della frazione di Moneta, nel Comune di La Maddalena, si sarebbero verificati quattro principi di incendio che avrebbero interessato aree boscate a macchia mediterranea soggette a vincolo paesaggistico, ricadenti nel Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena. Grazie al tempestivo intervento dei mezzi terrestri dei Vigili del Fuoco e della Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale di La Maddalena, gli incendi non si sarebbero propagati ulteriormente, evitando danni maggiori all’ambiente e alle strutture.

Gli incendi, di sicura origine dolosa, avrebbero creato forte preoccupazione perché appiccati su aree boscate nelle immediate vicinanze delle abitazioni della località Piticchia e La Ricciolina. Le indagini della Stazione Forestale di La Maddalena sarebbero state indirizzate sin dall’immediato nei confronti dell'uomo, la cui presenza nei luoghi degli incendi sarebbe stata segnalata da diversi testimoni.

Gli inquirenti avrebbero acquisito gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per tutti e quattro i principi di incendio del mese di giugno, presumibilmente appiccati attraverso accensione diretta. Pertanto, su disposizione del GIP di Tempio Pausania, il soggetto sarebbe stato posto agli arresti domiciliari nel pomeriggio del 6 luglio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.