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Mobilitazione Coldiretti Sardegna: agricoltori in prima linea contro la siccità

La mobilitazione dei trattori in Sardegna

Mobilitazione Coldiretti Sardegna: agricoltori in prima linea contro la siccità
Mobilitazione Coldiretti Sardegna: agricoltori in prima linea contro la siccità
Olbia.it

Pubblicato il 18 June 2024 alle 09:10

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Olbia. La giornata di ieri ha visto una mobilitazione senza precedenti promossa dalla Coldiretti Sardegna, con centinaia di agricoltori e trattori che hanno sfilato lungo la costa orientale dell'isola.

La manifestazione è stata organizzata per denunciare i gravi danni causati dalla siccità, che sta mettendo in ginocchio le imprese agricole e minacciando la sopravvivenza degli animali e delle piante da frutto. I mezzi agricoli del Nord Sardegna sono partiti da Olbia, percorrendo la circonvallazione ovest - strada panoramica Olbia, e successivamente la S.S. 131 DCN in direzione Nuoro, con un punto di raccolta all'uscita Trudda prima di proseguire verso San Teodoro.

La mobilitazione ha visto la partecipazione attiva delle zone più colpite dalla siccità: Sarrabus, Sud Sardegna, Ogliastra, Baronia e Gallura. La Coldiretti Sardegna ha avanzato tre richieste principali:
Nomina di un Commissario Straordinario per l’Emergenza Siccità
Piano Straordinario per la Revisione della Rete Irrigua
Voucher per l'Alimentazione degli Animali

Le Manifestazioni di Lunedì 17 Giugno Lunedì si sono svolte due grandi manifestazioni. La prima ha percorso la strada statale 125 con tre punti di partenza: due a sud (svincolo Murtas e svincolo Castiadas Olia Speciosa) e uno a nord (Zona industriale Tertenia - Località San Pietro). Il corteo è terminato allo svincolo San Giorgio Quirra-Villaputzu. Contemporaneamente, un secondo corteo ha attraversato la Strada Statale 131 DCN con partenza da Olbia (uscita Ovilò - S.Teodoro) e da Siniscola (Zona industriale). Il punto di arrivo di questo corteo era situato allo svincolo Budoni-Agrustos.

La mobilitazione di Coldiretti Sardegna non si ferma qui. Fino all'11 luglio, azioni simili interesseranno tutto il territorio regionale, con l'obiettivo di portare all'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica le urgenti necessità del comparto agricolo e dell'allevamento.

Le prossime settimane saranno cruciali per determinare il futuro di molte aziende agricole, e la Coldiretti Sardegna è determinata a lottare fino a ottenere risposte concrete. La giornata di ieri ha rappresentato solo l'inizio di una serie di azioni volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sui problemi che affliggono il settore agricolo sardo. La Coldiretti Sardegna continuerà a battersi per garantire un futuro sostenibile e prospero per tutti gli agricoltori dell'isola.