Olbia, addio a Liberato Meloni: una vita dedicata agli altri

Olbia. È con profondo dolore che Olbia e Decimoputzu piangono l'improvvisa scomparsa di Liberato Meloni, venuto a mancare all'età di 71 anni.

Liberato, pensionato delle Ferrovie dello Stato, ha lasciato un vuoto incolmabile nelle comunità che ha servito con dedizione e amore per tutta la vita. Solo pochi giorni fa, Liberato aveva intrapreso il suo ultimo viaggio in treno, mezzo a lui tanto caro, per far visita alla sua amata madre novantanovenne. Questo gesto di affetto filiale rispecchia perfettamente lo spirito di un uomo che ha sempre messo al primo posto la famiglia e gli affetti.

Conosciuto e stimato per le sue straordinarie qualità umane, Liberato era l'incarnazione della giovialità e della generosità. La sua vita è stata un esempio costante di dedizione agli altri, un impegno che non ha mai cessato di perseguire. Sono innumerevoli coloro che in queste ore lo ricordano per il suo instancabile volontariato presso la Mensa Vicenziana e la Caritas di Olbia, dove ha offerto conforto e sostegno ai più bisognosi, ma Liberato era anche volontario presso l'A.V.O. di Olbia.

La sua presenza era una costante anche nella Parrocchia guidata da Don Gianni Sini, dove Liberato era una colonna portante del Coro Nostra Signora de La Salette. Con la sua voce di basso, diretta dal Maestro Francesco Lilliu, ha contribuito fin dalla fondazione del coro ad elevare lo spirito dei fedeli attraverso il canto. E ieri Liberato ha cantato per l'ultima volta assieme ai suoi colleghi di coro durante le prove.  Il direttore del coro, Francesco Lilliu, profondamente affranto per l'improvvisa scomparsa del suo carissimo amico, ed ex collega di lavoro, lo ricorda assieme a sua moglie Gabriella Dettori: "Abbiamo perso un carissimo amico, bravissimo ex collega e corista, una persona dal profondo valore umano, sempre disponibile verso gli altri e i più bisognosi". Il suo impegno di volontario si estendeva anche durante l'organizzazione della festa patronale della Parrocchia de La Salette, dove ancora una volta, dal 18 al 21 settembre scorso, aveva donato assieme alla sua amata Rina il suo tempo con la consueta generosità, scherzando con i tantissimi amici e i suoi compagni di coro.
Liberato lascia nel dolore la moglie Rita Farci, i suoi due figli Luca con Giuseppe e Alessandro con Piera, gli adorati nipoti, la mamma e i parenti tutti.

La sua scomparsa è una perdita immensa non solo per la famiglia, ma per l'intera comunità che si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di lutto.

Il funerale di Liberato Meloni sarà celebrato domenica, 29 settembre, festa di San Michele Arcangelo, alle ore 10:00 presso la sua amata parrocchia de La Salette di Olbia, che lui considerava una seconda casa. Sarà un'occasione per onorare la memoria di un uomo che ha vissuto pienamente i valori della famiglia, della solidarietà, dell'amicizia e dell'amore per il prossimo.