Olbia, Luigi Piredda presenta il suo nuovo libro "Maladrommire"

Olbia. Un racconto intimo e avvincente che mescola memoria, sogno e realtà: "Maladrommire", il nuovo libro di Luigi Piredda, edito da Paolo Sorba Editore, verrà presentato venerdì 14 marzo alle ore 18.00 presso l’Hotel President di Olbia. L’evento, a ingresso libero, vedrà la partecipazione di ospiti speciali che accompagneranno il pubblico alla scoperta dell’opera e del suo autore.

A dialogare con Luigi Piredda sarà Camilla Pisani, mentre le letture saranno affidate alla voce di Vanna Sanciu.
Ospite speciale della serata sarà il poeta Rosario Melita, che offrirà il suo contributo per arricchire il dibattito sul libro e sul contesto culturale in cui si inserisce.

Come si legge nella descrizione dell’opera, "Maladrommire" è un viaggio che conduce il lettore in una Olbia degli anni ‘70, tra le strade di un quartiere di periferia in cui la vita scorre semplice e autentica. I protagonisti sono ragazzini che esplorano il mondo con sguardo innocente, vivendo giochi spericolati e avventure con quel poco che si potevano permettere in un’epoca di ristrettezze ma anche di grande umanità.

A rendere ancora più affascinante il racconto sono le credenze popolari che pervadono la quotidianità: demoni dalle sembianze di polli, presunti fantasmi che rapiscono i bambini, storie tramandate tra generazioni e che alimentano paure e misteri.

Ma il libro non è solo una raccolta di storie d’infanzia: nella sua prima parte, l’autore ripercorre gli ultimi momenti di vita del padre, regalando pagine di straordinaria intensità emotiva che fanno da preludio ai racconti più leggeri e avventurosi che seguono.

L’evento di presentazione sarà un’occasione per incontrare l’autore e approfondire il suo modo di raccontare il passato attraverso dettagli vividi e atmosfere sospese tra il reale e l’immaginario.
Con uno stile che alterna dialoghi serrati e momenti di suspense, "Maladrommire" si propone come un libro capace di catturare il lettore e trasportarlo in un’epoca in cui la fantasia e la tradizione si intrecciavano nella vita quotidiana.