Olbia. Omar Panu, in arte Arom, pubblica il nuovo singolo dal titolo "Sotto questo ombrello", un brano dedicato alla nonna materna che da alcuni anni è diventata il suo angelo custode.
Arom ci tiene alle ricorrenze e nel giorno in cui resta ancor più vivo il dolore per la scomparsa della cara nonna, ha voluto celebrare e omaggiare la sua figura rilasciando il nuovo singolo che racconta di sofferenze e lacrime, curate dall'amore e dal ricordo dell'amore.
Il brano racconta una storia di sofferenza, lacrime, ma anche di amore e di riscatto. "Il significato dell'ombrello è che protegge dalla pioggia, -spiega Arom- ma in questo caso ci sono la pioggia che simboleggia le lacrime e il fango che simboleggia la sofferenza, il dolore, l'ombrello è lo strumento che può riparare, ma non ci protegge del tutto.
Omar della sua nonna ricorda: "il suo sorriso, che rimarrà per sempre nel mio cuore, un ricordo di chi non c'è più e che vorremmo sempre vicino a noi". La canzone è stata pubblicata nel secondo anniversario della scomparsa della nonna, una ricorrenza che porta con sé dispiacere ma al contempo un ricordo dolce della sua figura.
Parlando del rapporto tra nonni e nipoti Arom osserva: "dipende da come è costruito un rapporto tra persone, nel mio caso è sempre stato pieno di amore, sorrisi e gioia.
Arom ha pubblicato il singolo raccontato anche attraverso il video realizzato dalla Granitic Vm Team con le riprese effettuate in gran parte al mare, amato profondamente anche dalla nonna, un racconto attraverso un viaggio fisico e metaforico con l'ombrello tra le spiagge, Porto rotondo e lo spazio della Lega Navale Nautica di Olbia.
Il giovane cantante e batterista ancora una volta mette a nudo alcuni aspetti del quotidiano per cui serve una gran forza di volontà e coraggio per raccontarli e condividerli. Ancora una volta si racconta il dolore, le difficoltà, gli amori spezzati, ma sempre con una libera interpretazione, perché quel soggetto sottinteso è la chiave di lettura che ognuno, a seconda del proprio vissuto, può liberamente comprendere.
E allora le abbreviazioni, le parole dimezzate e quel Po non significa poco, ma tende ad essere infinito e indefinito, come lo è un grande amore, quello per i nonni, celebrato dall'unicità e da quella diversità che rende speciale ognuno di noi.
