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Bianca, Cronaca

Olbia: il cuore batte al ritmo di sport, salute e solidarietà

Al reparto di Cardiologia arriva un macchinario di ultima generazione

Olbia: il cuore batte al ritmo di sport, salute e solidarietà
Olbia: il cuore batte al ritmo di sport, salute e solidarietà
Olbia.it

Pubblicato il 29 January 2025 alle 13:00

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Olbia. L’Unità Operativa di UTIC/Cardiologia ha un nuovo apparecchio elettromedicale per le visite ai pazienti. Un elettrocardiografo di ultimissima generazione è stato donato nei giorni scorsi alla Asl Gallura dall’associazione Asd Quota 33 Sport & Wellness. L’apparecchio è stato acquistato grazie a una raccolta fondi avviata dal presidente dell’Asd, Riccardo Meloni, ed è stato consegnato in reparto alla presenza del Direttore Sanitario, Raffaele De Fazio, del Direttore della SC UTIC/Cardiologia, Giuseppe Sabino, della Coordinatrice Antonella Chidolu, di tutta l’equipe dell’Unità Operativa in forza all’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e dello staff della Direzione Medica di Presidio.

Dopo il collaudo dello strumento fornito dalla ditta Dr. Dessì Dispositivi Medici, ad opera dei tecnici della SC Governo delle Tecnologie Sanitarie di Ares Sardegna, ha preso la parola il Direttore Sanitario della Asl Gallura: "Questa bellissima iniziativa di solidarietà – ha affermato Raffaele De Fazio – ha come protagonista l’associazione e il suo presidente che si sono impegnati a fondo per raggiungere l’obiettivo, ma è merito anche di medici e infermieri della Cardiologia che sono riusciti a intercettare questa opportunità per soddisfare i bisogni dei pazienti. Un grande ringraziamento, naturalmente, va a tutti coloro che hanno effettuato materialmente, da ogni parte d’Italia, le donazioni".

I fondi sono confluiti con la massima trasparenza sul portale web Gofundme: in pochi giorni sono stati raccolti più di 6.500 euro che hanno consentito all’associazione di acquistare un elettrocardiografo GE MAC 7 di ultima generazione con stampa ad alta qualità. L’iniziativa era cominciata con l’impresa social di Riccardo Meloni, titolare della palestra Quota 33, compiuta la scorsa estate per catalizzare l’attenzione dei potenziali donatori: "Accompagnato nel percorso, a titolo gratuito, dalla dottoressa Beatrice Marongiu e dall’infermiera Antonella Chidolu – racconta Meloni – ho trasportato sulle spalle, da solo, per circa cinque chilometri un vogatore di trenta chili fino alla cima di Capo Figari, dove ho poi vogato per circa dieci chilometri. Al termine sono risceso. Hanno partecipato in forma volontaria anche la Compagnia Barracellare di Golfo Aranci con Silverio Piro e Gianni Del Giudice e il fotografo Matteo Azara. Questa piccola impresa di sport e fitness ha sancito il via alla raccolta. Ho voluto restituire qualcosa alla comunità gallurese che in tutti questi anni mi ha dato tanto dal punto di vista personale e professionale e sono estremamente felice che grazie a questa sinergia tra sport e sanità oggi possiamo festeggiare insieme un importantissimo traguardo".