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Olbia, la campagna “Corredo scolastico” raccontata da Ginetto Mattana

Il presidente dell’associazione libere energie parla come un libro aperto ai concittadini

Olbia, la campagna “Corredo scolastico” raccontata da Ginetto Mattana
Olbia, la campagna “Corredo scolastico” raccontata da Ginetto Mattana
Barbara Curreli

Pubblicato il 09 September 2024 alle 06:00

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Olbia. Continua la Campagna "Corredo scolastico," presso il centro Associazioni Libere Energie. I volontari chiamano e la popolazione risponde. Ancora una volta le donazioni e i gesti di condivisione permetteranno di strappare un sorriso in più ai piccoli pronti per tornare a scuola. 

"Con il materiale che abbiamo ricevuto in questi pochi giorni dall’inizio della campagna, con le vostre donazioni, abbiamo potute coprire il corredo per 16 bambine e bambini di diverse classi che lunedì consegneremo,"- racconta grato Ginetto Mattana, presidente dell'Associazione e convinto sostenitore della solidarietà, fatta anche con piccoli gesti. Prosegue dunque la raccolta in via Bramante 45, ogni giorno dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30, e dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18.30.
 
"La Campagna - racconta Mattana - è stata fatta anche negli anni precedenti, più in sordina, in modo forse più discreto, quest'anno abbiamo deciso di potenziarla perché le esigenze aumentano, le famiglie in difficoltà aumentano e cerchiamo di coinvolgere un maggior numero di nostri concittadini sensibili alle necessità del prossimo." 
 
"Le famiglie che si sono rivolte a noi hanno bambini sopratutto nella fascia delle scuole elementari, ma anche alle medie e, in alcuni casi alle superiori, il nostro impegno è garantire a ciascuno di loro tutto il necessario per affrontare al meglio il percorso scolastico."

"Noi vorremo che questo sostegno fosse garantito nel tempo, durante tutto l'anno scolastico - prosegue il Presidente dell'Associazione, persona molto attenta e sensibile ai bisogni degli altri, che ci ricorda: "la povertà non guarda in faccia nessuno, bianchi o neri, italiani o stranieri, giovani o vecchi, ci sono famiglie italiane in difficoltà, cittadini comunitari e cittadini extra comunitari, e alcune famiglie rom."
 
"I nostri amici e concittadini rispondono sempre con grande generosità ai nostri appelli, - racconta soddisfatto Mattana - ci sono tante persone dotate di grande sensibilità che rispondono con grande entusiasmo, e riescono con il loro gesto ad alleggerire le difficoltà di tante persone, il loro impegno è essenziale nel creare una rete di supporto."
 
Ginetto Mattana con le forza per aiutare il prossimo e la gentilezza nel coinvolgere la nostra comunità lancia un nuovo appello: "non aspettate che qualcuno bussi alla nostra porta per chiederci aiuto, il nostro spirito e la nostra anima deve sempre spingerci ad essere solidali, senza aspettare che ci vengano lanciati appelli o arrivino storie strazianti, dobbiamo essere sempre proattivi per cercare di sostenere i nostri vicini e coloro che a volte neanche conosciamo, che non hanno un nome e non hanno un volto, mostriamo la nostra solidarietà in modo spontaneo, generoso e continuo." 

Nel chiedergli sul finire delle nostre due chiacchiere un aneddoto, un evento particolare, ricorda sia gli eventi dolorosi a cui cerca di dare meno memoria, dando spazio a quelli che fanno bene al cuore: "i sorrisi dei bambini quando ricevono i nostri regali, questi momenti di gioia e gratitudine da parte loro, che ho condiviso, sono per me indelebili e preziosi, sono istanti colmi di semplicità, di meraviglia e rappresentano una delle parti più belle."

Nonostante una società in corsa, dove spesso apparenza e individualismo paiono avere la meglio, ecco questi raggi colorati che testimoniano come la solidarietà e il sostegno al prossimo non siano solo un miraggio, ma una realtà concreta che restituisce più di quanto si dona, perché questi sorrisi e questa riconoscenza sono inestimabili.