Olbia, si è arreso il ricercato che si era rifugiato sul tetto di una palazzina

Il sospettato dei furti al Q8 scende dopo lunga trattativa con le forze dell'ordine

Olbia. Si è conclusa positivamente l'operazione che ha tenuto in apprensione la Zona Industriale di Olbia. Il giovane, ricercato per i furti avvenuti presso il distributore Q8 (leggi qui), ha deciso di scendere dal tetto delle ex palazzine della Polizia di Stato dove si era rifugiato, grazie alla professionale opera di mediazione dei Carabinieri.

L'intervento, guidato dal colonnello Michele Monti dei Carabinieri di Olbia con il supporto della Polizia di Stato di Olbia guidata dal comandante Bracale, ha richiesto diverse ore di delicate trattative. Durante l'operazione, i Vigili del Fuoco avevano predisposto un'autoscala e posizionato un telone gonfiabile di sicurezza come misura precauzionale ed erano presenti due ambulanze e una pattuglia della Polizia Locale di Olbia.

 Il giovane ricercato si è arreso dopo quasi 5 ore e dopo una prima valutazione medica richiesta dall'uomo stesso per un malore, le autorità sanitarie hanno disposto il trattamento sanitario obbligatorio (TSO).

La situazione, che aveva richiesto un massiccio dispiegamento di forze dell'ordine, si è così risolta senza incidenti grazie alla paziente opera di mediazione delle autorità.