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Olbia, le ricette di nonna Cisa: ecco i piatti tradizionali galluresi

La tradizione in cucina

Olbia, le ricette di nonna Cisa: ecco i piatti tradizionali galluresi
Olbia, le ricette di nonna Cisa: ecco i piatti tradizionali galluresi
Giada Muresu

Pubblicato il 26 December 2023 alle 08:00

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Olbia. Sono giorni di pasti abbondanti e grandi abbuffate in famiglia e tra amici, quindi almeno per le festività natalizie bisogna salutare la dieta e godersi il buon cibo in compagnia: ed ecco che a Olbia e in Gallura torna viva la tradizione. Sono momenti unici di feste, da passare con le persone che si amano e allora mani in pasta, tutti attorno al tavolo per preparare piatti unici e golosi da servire durante i pranzi e cene in famiglia. 

Nonna Cisa, chiamata così dai nipoti, porta avanti la tradizione gallurese non solo durante questo periodo, ma ogni mese dell'anno è ottimo per far trovare ai cari le prelibatezze sarde. Al primo posto - ovviamente non in ordine di importanza - troviamo gli chiusoni (o chjusoni galluresi), poi i ravioli di ricotta e/o dolci, ravioli di carne e le immancabili seadas

Come molte signore, mamme e nonne che siano, anche nonna Cisa - abituata a cucinare tutti questi piatti tipici - non segue una ricetta precisa, fatta di bilancia, e dosi super contate, ma il classico "occhio", inutile dire che il risultato è eccezionale.

Alla base ci sono farina, uova, ricotta, acqua e sale: nonna Cisa è solita usare 1kg di farina e 2 uova per ravioli e gnocchetti, mentre per i ravioli dolci c'è l'aggiunta di zucchero e limone. Il tutto condito, a fine cottura, rigorosamente con il sugo. Per le seadas gli ingredienti sono: farina, olio di semi, acqua e sale e via all'impasto. Mentre all'interno dei ravioli di carne anche detti da nonna Cisa "cozzuledde", si mette o petto di pollo macinato dato che la carne deve essere a pezzi piccoli, oppure altri tipi di carne a scelta come manzo o maiale, inseriti nel soffritto con cipolla, olio e concentrato di pomodoro, pepe e sale quanto basta, dopodiché vanno fritti e serviti in bianco. Si ricorda che le ricette sono strettamente personali e sicuramente alcune rivisitate secondo la tradizione della famiglia, ma che ognuna a modo proprio è eccezionale.