Olbia, macabro ritrovamento in via Sciascia: resti di animali in strada

Olbia. Un polmone, la testa di un agnello e altri resti animali sono stati rinvenuti oggi in via Sciascia a Olbia. La macabra scoperta, fatta questa mattina, evidenzia il duplice problema che affligge il quartiere Olbiamare: l'emergenza cinghiali e lo smaltimento irregolare dei rifiuti. I resti di animali sono stati prontamente rimossi da una residente per via del fatto che questi rischiavano di attirare ulteriormente i cinghiali in una zona già pesantemente colpita dalla loro presenza.

La situazione è precipitata dopo le cucciolate della scorsa primavera. Gli ungulati, alla ricerca di cibo, si spingono con frequenza allarmante nelle zone residenziali. "Siamo davvero prigionieri", testimonia la residente di Poltu Quadu, "Non posso più uscire di casa con serenità: i cinghiali si incontrano a tutte le ore del giorno. Alcuni sono veramente grossi e minacciosi".

Il problema degli ungulati ad Olbiamare è aggravato dall'abbandono indiscriminato dei rifiuti. Solo pochi giorni fa, il 23 gennaio, in via Montale sono stati documentati cumuli di spazzatura abbandonati sul marciapiede. 

Nonostante ieri, sabato 26 gennaio, fosse il giorno designato per il ritiro dell'umido, alcuni residenti hanno preferito gettare i rifiuti in strada, attraendo ulteriormente i cinghiali affamati nell'area residenziale.

Sebbene il Comune abbia recentemente approvato un nuovo protocollo d'intesa, il piano di cattura degli ungulati non sembrerebbe ancora operativo. I cittadini, esasperati, attendono l'avvio concreto degli interventi per ripristinare la sicurezza nel quartiere e contrastare il degrado urbano.