Olbia, tragedia sul lungomare: "mio fratello in cimitero in avanzato stato di decomposizione"

Olbia. Antonio Usai è stato trovato privo di vita lo scorso 2 dicembre sul nuovo lungomare olbiese. Subito sono partite le indagini per capire quanto accaduto e dopo qualche giorno è stata eseguita l'autopsia a Sassari, la stessa ha confermato la morte per annegamento. A distanza di due settimane e a qualche giorno dai funerali, una novità, l'ennesimo duro colpo per la famiglia di Antonio.

"Mio fratello è stato trovato in avanzato stato di decomposizione. Da circa dieci giorni si trova in cimitero, fuori dalla cella frigo. Abito ad Orosei, distante da Olbia e il 14 dicembre mattina ho ricevuto una chiamata che mi confermava ciò che era successo a mio fratello Antonio", così dichiara ad Olbia.it Davide Usai.

"Ho sporto denuncia per vilipendio di cadavere, raccontando ai militari di Orosei quanto successo negli ultimi giorni ad Olbia. Mi ci sono volute ore per metabolizzare la cosa", conclude Usai.

La famiglia ora attende di dare l'ultimo saluto ad Antonio.