Arzachena, processo per maltrattamenti e violenza sessuale a bordo di un'imbarcazione

Arzachena. Si è aperto presso il tribunale di Arzachena il processo contro Antonio Scotto Di Ciccariello, comandante di un'imbarcazione, accusato di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di due allieve ufficiali di coperta che lavoravano con lui a bordo della barca. Il processo si svolge davanti al tribunale in composizione collegiale, presieduto da Caterina Interlandi, come riportato da La Nuova Sardegna.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i fatti risalgono all'agosto del 2023, quando le due ragazze avevano sporto denuncia al commissariato di Porto Cervo. La Procura di Tempio contesta al comandante comportamenti gravi, tra cui maltrattamenti psicologici e abusi di potere.

Dopo aver manifestato il proprio interesse sessuale verso le due giovani, di fronte al loro rifiuto, Scotto Di Ciccariello avrebbe iniziato a rimproverarle costantemente, controllare i loro movimenti, seguirle all'interno dell'imbarcazione e tempestare di messaggi le due donne. Inoltre, è accusato di averle costrette a subire atti sessuali non desiderati, abbracciandole e baciandole vicino alla bocca, provocando un forte stato di ansia e disagio.

Come riportato nell'articolo de La Nuova Sardegna, tali atteggiamenti avrebbero generato nelle ragazze uno stato di paura e ansia, al punto che una di loro ha avuto un attacco di panico. Questa situazione estrema ha spinto entrambe a lasciare il lavoro, incapaci di sopportare ulteriormente il clima tossico creatosi a bordo.

Le due vittime si sono costituite parte civile.

Le prossime tappe del processo prevedono le testimonianze dirette delle due vittime. La prima sarà ascoltata nell'udienza del 2 aprile, mentre la seconda verrà sentita il 21 maggio.