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A San Pantaleo “Mina ritratta in bianco e nero”

L’omaggio alla “Tigre di Cremona”

A San Pantaleo “Mina ritratta in bianco e nero”
A San Pantaleo “Mina ritratta in bianco e nero”
Olbia.it

Pubblicato il 06 September 2024 alle 11:50

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Olbia. Un tuffo nel suo repertorio musicale più intimo e introspettivo che porta alla luce una parte di discografia ancora poco conosciuta. “Mina ritratta in bianco e nero”, l’omaggio alla “Tigre di Cremona”, andrà in scena mercoledì 11 settembre alle 22:00, a San Pantaleo.

Il concerto. Per il quinto appuntamento con il “Sound, Stone & Soul Festival”, organizzato dal Circolo musicale Laborintus insieme al Consorzio Turistico San Pantaleo, sul palco di piazzale via Molise ci saranno Rita Casiddu (voce) accompagnata da Simone Sassu (pianoforte), Lorenzo Sabattini (contrabbasso) e Jacopo Careddu (batteria) dell’Ensemble Labortinus.

Il titolo dell’evento, “Mina ritratta in bianco e nero”, racchiude lo spirito di un concerto che scava tra le innumerevoli sfaccettature di un’artista dal talento inconfondibile che attinge da musicisti del calibro di Jobim, Carlo Alberto Rossi, Modugno, Carrillo, Serrat, Tenco e tanti altri. Il progetto nasce dall’esigenza di proporre al pubblico alcune delle sue canzoni con arrangiamenti che spaziano dalle ballad jazz al fusion, dall’acustico al tango. Una lunga carriera iniziata alla fine degli anni ’50, Mina è considerata la più grande artista italiana di tutti i tempi.

Il 23 agosto del 1978 annuncia il ritiro dalle scene e non apparire più davanti al pubblico né in televisione ma ancora oggi, a 82 anni, regala inediti e cover che si distinguono per originalità e grande classe. Degustazione di vini. Come gli altri appuntamenti del Festival, l’evento si aprirà alle 19:30 con “assaggi di vino” offerti dalle Tenute Faladas di Luras. La cantina si trova alle pendici del Monte Limbara, nel cuore della Gallura. Sotto lo slogan “Occorre pazienza per coltivare quello che si ama”, dalle vigne di Giovani Brundu e Claudio Bellu si ottengono i pregiati vermentini “Kenalìa” e “Linal’du”, il rosato “Isckèntu”, nebbiolo, e i rossi “Kelùna”, sangiovese, e “Nannieddu” nebbiolo, questi ultimi tre con la denominazione Colli del Limbara Igt.

L’azienda aderisce a “La strada del Vermentino di Gallura”, un percorso on the road alla scoperta di cantine e aziende del territorio e dei loro prodotti. Il “Sound, Stone & Soul Festival” è organizzato dal Circolo musicale Laborintus di Sassari, da quarant’anni impegnato nel promuovere eventi originali e di rilievo tra cultura e musica in tutta l’Isola, insieme al Consorzio Turistico di San Pantaleo.

Il Festival è finanziato anche dalla Fondazione di Sardegna, dalla Regione Sardegna e gode del patrocinio del Comune di Olbia e della Confcommercio Nord Sardegna. Rientra inoltre nella rete degli eventi promossi e finanziati dal progetto “Salude & Trigu” della Camera di Commercio di Sassari. Collabora alla manifestazione anche la società Alberea che, impegnata da anni per arginare l’emergenza climatica, in occasione della manifestazione garantisce la piantumazione di venti alberi del “bosco Laborintus” nel comune di Olbia. Si consiglia di parcheggiare l’auto all’ingresso del borgo.